La Cassa depositi e prestiti si prepara a diventare l'azionista
di riferimento italiano in Stmicrolectronics a seguito
dell'accordo, sottoscritto oggi con Finmeccanica per
l'acquisto delle 33.770.436 azioni Stm indirettamente possedute
dall'azienda capitanata da Pierfrancesco Guarguaglini tramite
STMicroelectronics Holding.
Il perfezionamento dell’acquisto è previsto per il prossimo 22
dicembre, al completamento di tutte le formalità societarie
previste dall’accordo, ad un prezzo pari a 5,10 euro per azione,
più una maggiorazione (earn-out) pari al 50% dell’eventuale
differenza positiva tra il prezzo medio del titolo Stm, calcolato
su base giornaliera nei 66 giorni precedenti il 17 marzo 2011, e
7,00
euro.
Entro la fine dell’anno Finmeccanica incasserà quindi circa 172
milioni di euro. "Con questa transazione si completerà il
processo di trasferimento del ruolo di azionista di riferimento
italiano in Stm da Finmeccanica a Cassa depositi e prestiti, che
come unico socio italiano deterrà, tramite Sth, diritti su
125.352.377 azioni Stm, pari al 13,77% del capitale della società
ed equivalenti a quelli detenuti dall’azionista pubblico francese
FT1CI", si legge sulla nota emessa da Cdp e Finmeccanica.
Il capitale di Sth sarà posseduto pariteticamente al 50% da Cdp e
dall’azionista pubblico francese FT1CI (di proprietà di Areva e
CEA), garantendo la governance paritaria e condivisa tra le parti
italiane e francesi. A sua volta, la società olandese STH detiene
circa il 28% del capitale sociale di Stm.