“L’attuale management non è più in linea con i nostri obiettivi“. E’ la presa di posizione di Emmanuel Macron, ministro francese dell’Economia, nei confronti dei vertici di StMicroelectronics, la multinazionale della microelettronica partecipata al 13,75% dallo Stato Francese (una quota equivalente è in mano anche all’Italia).
A riportare la notizia è ilSole24ore, secondo cui nel mirino del governo d’oltralpe ci sarebbe principalmente il presidente del gruppo, Carlo Bozotti, che è ai vertici della società da oltre dieci anni, e che ha il mandato in scadenza il prossimo anno.
Le critiche del ministro Macron sono indirizzate al fatto che l’azienda avrebbe deciso di puntare per il futuro sulle tecnologie, sensori e microcontrollori, per le smart car e le self driving car, mettendo in secondo piano il più tradizionale business dei decoder satellitari. Recentemente il gruppo ha annunciato un piano di ristrutturazione da 1.400 posti di lavoro, 340 dei quali sul territorio francese, a fronte di una politica di dividendi che sarebbe invece troppo generosa rispetto ai risultati: se il 2015 si è chiuso con 104 milioni di utile netto, infatti, nel primo trimestre 2016 si sono registrati 41 milioni di rosso.