Stop a prodotti venduti online con marchio e confezione identica ma di qualità diverse. E’ il risultato dell’accordo provvisorio raggiunto da Parlamento e Consiglio europeo sulle norme di protezione dei consumatori e accolto “con favore” dalla Commissione.
I trasgressori potranno andare incontro a sanzioni – erogate dalle authority nazionali – equivalenti ad almeno il 4% del fatturato annuale.
Le nuove norme stabiliscono che commercializzare un prodotto come identico allo stesso prodotto in altri Stati membri, quando in realtà tali prodotti presentano una composizione o caratteristiche significativamente ingiustificate, costituisce una pratica ingannevole.
Secondo la commissaria alla Giustizia Věra Jourová “grazie a questo accordo la pratica del doppio standard nel mercato unico ha i giorni contati. I consumatori non dovrebbero essere più fuorviati dal fatto che prodotti diversi vengono presentati come identici e i commercianti che continueranno a ingannare andranno incontro a sanzioni gravi”.
Sul mercato online i consumatori dovranno inoltre essere chiaramente informati se stanno acquistando beni o servizi da un professionista o da un privato. E durante la ricerca online dovranno essere informati in modo chiaro quando un venditore ha pagato per mettere in evidenza un risultato di ricerca.
L’accordo deve ora essere adottato formalmente dal Parlamento europeo e dal Consiglio.