Via dagli store virtuali di Amazon, Google ed eBay tutto il merchandise con la bandiera confederata. Dopo le multinazionali Wal-Mart, Sears e Kmart, anche i tre colossi hi-tech americani hanno deciso di eliminare ogni prodotto raffigurante o legato allo storico simbolo sudista, in seguito alla sparatoria avvenuta una settimana fa nella chiesa metodista di Charleston, in cui hanno perso la vita nove afroamericani.
La bandiera rossa, attraversata da una croce azzurra con le stelle dei tredici Stati della confederazione sudista durante la guerra di secessione, è tornata al centro delle polemiche dopo la strage compiuta dal 21enne Dylann Roof. In South Carolina la governatrice Nikki Haley ha annunciato di voler togliere al più presto il drappo da ogni palazzo pubblico.
“Abbiamo stabilito che la bandiera confederata viola le nostre politiche, che non permettono la diffusione di contenuti generalmente percepiti come espressione di odio verso un particolare gruppo sociale”, ha dichiarato un rappresentate di Google all’agenzia di stampa Reuters. Era ormai diventato “simbolo contemporaneo della divisione e del razzismo” anche per eBay, sul cui negozio online sono migliaia gli articoli su cui è raffigurata la bandiera, con un prezzo che varia tra i 5 e i 50 dollari.