Quest’anno a Natale o a Capodanno, anche chi si è lasciato
trascinare dagli eccessi gastronomici delle Feste e si trova senza
Pc, a casa di amici e parenti, oppure al ristorante, con tre
semplici click del cellulare potrà trovare la farmacia aperta o di
turno più vicina e acquistare una confezione di digestivo per
eliminare le fastidiose conseguenze dei peccati di gola.
FarmacieAperte.it, il noto servizio per la ricerca delle farmacie
aperte e di turno in tutta Italia promosso da ApertoDomenica, è
disponibile anche sul cellulare. La versione mobile di
FarmacieAperte.it è stata realizzata da modomodo, la società
italiana che ha sviluppato una soluzione che permette di portare
sul cellulare contenuti che possono variare a seconda del luogo,
del tempo e delle caratteristiche personali dell’utente che li
utilizza.
FarmacieAperte mobile permette di localizzare tutte le farmacie
aperte e/o di turno vicine al luogo dove ci si trova o quelle
adiacenti l’area indicata sul telefonino.
Per usufruire del nuovo servizio, attivo in tutte le regioni
italiane, è sufficiente scaricare sul proprio cellulare ad un
costo inferiore a 2,00 euro l’applicazione dai principali Mobile
Application Stores: AppStore di Apple, Android Market, AppWorld di
Blackberry, Ovi di Nokia e anche Zune, se l’utente possiede un
cellulare dotato di sistema operativo Windows Phone 7.
Commenta Fabio Maglioni, Ceo di modomodo: “Siamo lieti di aver
collaborato a questo progetto che ha permesso di rendere
disponibile un servizio di pubblica utilità. La nostra piattaforma
infatti offre ad aziende private ma anche a istituzioni ed enti
pubblici la soluzione più rapida ed efficace per fornire
attraverso il cellulare servizi e contenuti contestuali per luogo,
tempo e profilo degli utenti.”
Giovanni Antona Traversi, Amministratore Unico di ApertoDomenica
dichiara: “La versione per cellulare non è semplicemente il
naturale complemento della versione web ma ne rappresenta una vera
evoluzione: oggi, grazie alla collaborazione con modomodo siamo in
grado di offrire le informazioni in mobilità e di
contestualizzarle e questo ci permette di rispondere ad una reale
esigenza che ci veniva da parte di un numero sempre più ampio di
utenti”.