Un digital champion per salvare L’Unità. Salvo clamorosi dietrofront, il nuovo direttore dello storico giornale fondato da Antonio Gramsci sarà Riccardo Luna, uno degli esperti di digitale più conosciuti in Italia. Una mossa quasi disperata da parte del premier Matteo Renzi (il Pd detiene il 20% de L’Unità, ndr), deciso a puntare sull’innovazione per rilanciare un quotidiano in crisi da tempo, con perdite vicine ai 250mila euro al mese nonostante il grande clamore del recente ritorno alle stampe.
L’indiscrezione, lanciata dal Corriere della Sera, vuole dunque che l’attuale direttore Erasmo D’Angelis torni dal 1° giugno a Palazzo Chigi, da dove era arrivato appena un anno fa per prendere le redini della redazione. Proprio quest’ultima è al centro di un piano pesante di riorganizzazione, con tagli all’organico che dovrebbe portare il numero dei giornalisti in organico da 33 a 16.
A Luna, già giornalista de La Repubblica, del Corriere, de Il Romanista ai tempi dello scandalo Calciopoli ed ex direttore di Wired, il compito di portare nell’universo digitale una realtà storica, organo ufficiale del Partito Comunista italiano fino al 1991, puntando sull’integrazione con i social network e uno sprint sui video online, oltre che sul ritorno al tabloid.