T-Systems Italia è in vendita. Secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, ieri il board dell’azienda ha incontrato ad Assago i sindacati Cgil Fisac, Cisl Fiba, Uilca e Fabi e ha comunicato tre manifestazioni d’interesse per l’acquisizione della società specializzata in sistemi IT, controllata da Deutsche Telekom. T-Systems Italia conta più di 400 dipendenti nel nostro paese, che in base ad accordi precedenti hanno ottenuto garanzie occupazionali fino a tutto il 2014.
Tre le opzioni di acquisto sul tavolo: la prima arriva dal fondo tedesco Aurelius Group, in tandem con l’azienda Getronics. Il secondo pretendente, con un’offerta non vincolante, è il fondo americano Gores Investment Group, mentre la terza manifestazione di interesse è quella dell’italiana Engineering.
Al momento non è stato presentato alcun piano industriale da parte dei pretendenti.
L’obiettivo di T-Systems Italia, secondo i sindacati, è di concludere la cessione entro fine anno con l’obiettivo di non superare 12 milioni di euro di perdite. Previsto anche il ricorso alla cassa integrazione per una decina di dipendenti nel periodo ottobre 2012 – gennaio 2013. Un nuovo incontro con i sindacati è previsto la settimana prossima e a cadenza regolare in vista della scadenza di fine anno.
A luglio, Deutsche Telekom aveva smentito al nostro giornale le voci di una possibile cessione di T-Systems Italia, affermando che “non c’era ancora nulla di deciso”.
A novembre del 2011 i sindacati Fiba Cisl, Fabi, Fisac e Uilca hanno siglato un accordo, che prevedeva l’esodo incentivato di 71 persone in esubero, che nel frattempo se ne sono andate per garantire poi il mantenimento dei livelli occupazionali nel quadro del “Progetto Italia”, che prevedeva, dopo la ristrutturazione, il rilancio nel nostro paese. Secondo i sindacati, nel quadro del Progetto Italia, la casa madre Deutsche Telekom si era impegnata al rilancio dell’attività in Italia, dopo una serie di tagli che sono stati fatti sia in termini di esuberi sia in termini economici da parte dei dipendenti.