LA STIMA

Tablet a -12%, ma grazie all’IoT nel 2018 si tornerà a crescere

Idc: i nuovi modelli detachables stanno registrando buoni risultati e sono in aumento le vendite di quelli con display più grandi. La curva tornerà presto positiva, sostengono gli analisti, complice anche il calo dei prezzi

Pubblicato il 05 Dic 2016

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Le vendite di tablet rallentano ancora nel 2016, ma non è affatto il momento di decretare la fine del computer-lavagnetta. Grazie alle nuove form factor che conquistano il mercato – in particolare i detachables – il tablet resiste. E se quest’anno i volumi distribuiti scenderanno nel 12% rispetto al 2015 (quando già si era registrata una flessione del 10%), per un totale di 182,3 milioni di unità, nel 2018 è atteso il ritorno alla crescita su scala globale, pur se a una sola cifra.

A dirlo è la società di ricerche Idc nelle sue più recenti previsioni sul mercato tablet. Sono i paesi maturi, per una volta, a fare da traino: è qui che i detachables proseguono la loro inarrestabile marcia. In queste regioni è prevista una crescita a cifra singola di qui fino a tutto il 2020, mentre sui mercati emergenti si osserverà un calo fino al 2018 seguito da vendite stabili nei due anni successivi: l’ingresso dei tablet con tastiera non riesce a controbilanciare il drastico calo della form factor classica.

I tablet tradizionali rappresenteranno comunque sempre la parte preponderante del mercato in termini di volumi, grazie anche ai modelli super economici. Nel 2020, dicono gli analisti, verranno distrubuite 124 milioni di unità di tablet slate“, più del doppio rispetto rispetto ai tablet con tastiera.

“La transizione ai detachables è inevitabile, ma i modelli slate rimarranno rilevanti, come dimostrano i recenti risultati di Amazon col suo portafoglio Kindle Fire“, osserva Idc. La rilevanza dei tablet classici è alimentata anche da un altro fattore, oltre ai prezzi molto bassi: l’ecosistema della Internet of Things.

Si impongono però i modelli con schermi grandi. I tablet con display tra i 7 e i 9 pollici quest’anno rappresenteranno il 56,4% delle vendite globali, ma nel 2020 scenderanno al 39,7%. Al contrario i modelli con schermo tra i 9 e i 13 pollici passeranno dal 43,1% del mercato nel 2016 al 58,2% nel 2020. I tablet formato maxi, con schermo dai 13 ai 16 pollici, saranno lo 0,5% del totale quest’anno e il 2,1% tra quattro anni.

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