LA SURVEY

Tablet e smartphone “always on”. E gli italiani non vanno in ferie

La disponibilità di device mobili cambia il modo di stare in vacanza: secondo InfoJobs 2 su 3 lavoreranno anche da remoto. Il 43% si dedicherà alla ricerca di un nuovo lavoro mentre il 28% supporterà i colleghi a distanza. Sms e Whatsapp i canali di comunicazione preferiti

Pubblicato il 22 Lug 2015

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Con l’avvento di smartphone e tablet e la diffusione di strumenti funzionali come la messaggistica istantanea, è cambiata l’attitudine degli italiani verso il lavoro. Complice la digitalizzazione della vita privata e professionale, sono sempre meno gli italiani che staccano completamente la spina durante le vacanze estive. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio di InfoJobs, società di recruiting online, secondo cui – complice la tecnologia – per oltre 2 italiani su 3 la modalità “always on” per motivi professionali è ormai diventata parte dello stile di vita.

Solo il 24% degli intervistati dichiara di volersi dedicare all’assoluto relax durante le ferie estive, mentre il 74% avrà anche in vacanza il pensiero rivolto al lavoro, con un 2% che si dedicherà invece all’apprendimento di una lingua straniera all’estero.

Tra coloro che non staccheranno la spina durante il periodo estivo, ben il 43% si dedicherà alla ricerca di una nuova occupazione, sia essa stagionale o fissa, utilizzando principalmente i device tecnologici per navigare su Internet o selezionare tramite le apposite app le offerte di lavoro in linea con il proprio profilo professionale e inoltrare la propria candidatura (il 67% degli intervistati). A questi, si aggiunge un 28% che resterà a disposizione per supportare i colleghi in caso di necessità ed il 3% che dichiara di non poter fare a meno di lavorare durante le ferie estive.

“I risultati della nostra survey dimostrano come gli italiani si tengano costantemente aggiornati rispetto al proprio lavoro e siano continuamente alla ricerca di opportunità di crescita professionale, in qualsiasi situazione. Tra i trend più significativi che registriamo, l’affermarsi del mobile nel contesto privato e professionale ha senz’altro favorito la diffusione del lavoro da remoto e incoraggia la ricerca di nuove opportunità anche durante il periodo estivo. In questa prospettiva, è fondamentale che le persone abbiano a disposizione strumenti innovativi e fruibili in ogni momento e luogo. Come InfoJobs, siamo al fianco dei nostri utenti e, partendo dai loro bisogni nonché dall’evoluzione del mondo del lavoro, rispondiamo guidando l’evoluzione del settore del recruiting e proponendo soluzioni sempre più in ottica mobile – spiega Giuseppe Bruno, general manager di InfoJobs – In linea con questi trend, solo nell’ultimo anno, il traffico sulla nostra piattaforma da dispositivi mobili attraverso l’app dedicata per iOS e Android è quasi raddoppiato, dal 28% al 48%, mentre, nel 2015, il numero di candidature sul nostro portale da mobile è cresciuto di circa il 68% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Grazie a questa forte spinta sull’innovazione, InfoJobs conta oggi più di 6 milioni di profili iscritti e continua a registrare un’importante crescita delle offerte di lavoro pubblicate, aumentate del 40% rispetto al primo semestre del 2014”.

Se da un lato si registra una forte propensione a mantenersi aggiornati anche durante le vacanze, la praticità di device come smartphone e tablet e la funzionalità di strumenti come i servizi di messaggeria istantanea hanno senza dubbio favorito questa dinamica, rendendo più agevole la modalità di lavoro da remoto. Tra gli strumenti di lavoro più utilizzati per rimanere aggiornati durante le ferie spicca l’email, indicata dal 40% degli intervistati come mezzo privilegiato per tenersi in contatto con i colleghi. A seguire Internet e app, mezzi preferiti dal 23% del campione e sms e Whatsapp, strumenti più utilizzato dagli under 35 (il 20% della categoria l’ha indicato come principale mezzo di lavoro da remoto) rispetto agli over 35 (“solo” il 14% del campione lo predilige) che continuano a preferire le telefonate (primo mezzo per il 19% degli intervistati).

Analizzando invece i device tecnologici che gli italiani preferiscono portare in vacanza per cercare un nuovo impiego o per lavorare da remoto, lo smartphone risulta certamente il supporto più utilizzato in confronto a tablet o Pc aziendali, per le sue caratteristiche di massima praticità e funzionalità.

Con l’affermarsi di questo trend, anche la frequenza delle interazioni “professionali” da remoto è cambiata. Il 24% degli intervistati dichiara di controllare l’email aziendale ogni volta che prende in mano lo smartphone e il 34% più volte al giorno. Il 42% degli intervistati, preferisce invece godersi le vacanze e controlla l’email aziendale o effettua chiamate di lavoro solo una o meno di una volta al giorno.

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