Fujitsu Semiconductor Europe ha nominato Takeyuki Inoue vice presidente ed è entrato a far parte del board dell’azienda. Inoue ha preso il posto di Joji Murakami che tornerà in Giappone e si occuperà di consulenza per Fujitsu prima di andare in pensione dopo 36 anni di lavoro nell’azienda giapponese.
Laureato presso la Yamagata University, Takeyuki Inoue è entrato in Fujitsu nel 1981. Durante i primi anni della sua carriera come manager e ingegnere si è occupato direttamente di diversi progetti Cmos Asic presso Fujitsu. Nel 2004 è stato nominato Direttore della divisione interna Lsi Development, dove ha lavorato direttamente sullo sviluppo del server e della rete Lsi. Successivamente, nel 2008, è stato insignito della carica di General Manager of the High Performance per la divisione Lsi; in questo ruolo ha guidato lo sviluppo di petascale computing per Lsi e della rete ottica 100G Asics.
“Sono estremamente onorato di assumere questo nuovo ruolo in Fujitsu” ha affermato Takeyuki Inoue. “La mia missione sarà quella di potenziare le innovative tecnologie aziendali e le capacità e competenze di Fujitsu Semiconductor group per far crescere sia il business europeo che quello globale. Per rispondere al meglio alle esigenze dei nostri clienti dobbiamo combinare le nostre innovative soluzioni di semiconduttori con avanzati strumenti software e di supporto. Si tratta quindi di offrire la soluzione giusta che sappia combinare le richieste del mercato. Essendo una delle aziende leader nella tecnologia su scala mondiale siamo ben posizionati per continuare a fare proprio questo”.
“Takeyuki Inoue porta in Fseu vaste competenze in campo ingegneristico, di marketing e di gestione aziendale oltre a vantare una forte esperienza di lavoro con partner e clienti a livello globale” ha dichiarato Mc Kearney, Presidente Fseu. “Con l’obiettivo di continuare a focalizzarci sulla strategia della “soluzione giusta” per i nostri clienti in Europa, il contributo tecnico e manageriale di Inoue sarà fondamentale. L’intero team europeo non vede l’ora di lavorare con lui”.