Talent Garden da record. La piattaforma italiana di networking e formazione per l’innovazione digitale ha completato una nuova raccolta di capitali per dare ulteriore impulso alla crescita in Italia e in Europa: 44 milioni di euro, il più rilevante fund raising mai realizzato nel nostro Paese da investitori italiani.
“Siamo molto orgogliosi di annunciare questa nuova raccolta, che rappresenta un momento fondamentale nel nostro percorso di crescita e sviluppo – dice il ceo e fondatore di Talent Garden, Davide Dattoli, inserito in febbraio da Fortune nella lista dei “30 under 30” più influenti per l’area Technology. Con le aperture in Irlanda e Austria appena finalizzate e impegni già sottoscritti per avviare altri campus sia in Italia che in altri Paesi – a partire dalla Spagna con Madrid – la società fondata nel 2011 a Brescia ha già annunciato che le risorse serviràanno a finanziare un’ulteriore fase espansiva.
“Abbiamo l’obiettivo di diventare una realtà di riferimento per l’intero ecosistema dell’innovazione europeo – conferma Dattoli – Per fare questo abbiamo in programma di aprire nei prossimi 5 anni 20 nuovi campus in tutta Europa e di ampliare ulteriormente la portata della nostra Innovation School, soprattutto in Italia, che oggi ha già formato 3.500 persone, con la finalità di arrivare ad oltre 20.000 per incidere in maniera significativa nella trasformazione digitale di questo Paese”.
Nuove aperture saranno quindi annunciate nel 2019, a partire dall’attuale presenza della società in 8 Paesi e 19 città: nel complesso, Talent Garden dispone di 23 campus e di una Innovation School attiva in 5 nazioni che collabora con grandi aziende, oltre che con numerose università. Una struttura pensata per i contribuire attivamente alla rivoluzione digitale, creando luoghi dove competenze tech, nuove idee e formazione convivano in un costante flusso di scambio, generando una spinta positiva per il business e per la crescita dell’intero sistema-Paese.
L’operazione di fund raising, guidata da StarTIP – Tamburi Investments Partners Spa, partner strategico dell’azienda, già da anni tra i maggiori investitori ed anche in questa occasione il più importante sottoscrittore, vede la partecipazione di molti prestigiosi family office e investitori italiani, fra cui le famiglie Angelini, D’Amico, Dompé, Drago, Foglia, Ginatta, Holland, Luti, Monti, Pittini, Rovati, il Fondo Indaco Ventures, Club degli Investitori e BeConsulting.
Ha investito nel round anche Social Capital del famoso VC della Silicon Valley Chamath Palihapitiya, già a capo della crescita di Facebook. La raccolta, articolata tra equity e debito per ottimizzare il ritorno per gli investitori, ha ampiamente superato la richiesta iniziale della società grazie al notevole interesse riscontrato sul mercato; il piano di sviluppo prevede la quotazione in Borsa nel medio periodo.