Tra le tendenze che caratterizzeranno il 2022 per le aziende e i dipartimenti IT spiccano la capacità di condividere i dati e trarne valore mantenendo il rispetto della privacy, la blockchain, gli strumenti di automazione dei processi, l’intelligenza artificiale applicata alla cybersecurity e le tecnologie emergenti che nel corso dei mesi arriveranno a un grado crescente di maturità. A evidenziarlo è la tredicesima edizione del report Tech Trends 2022 di Deloitte, che suddivide le innovazioni più importanti in tre “filoni”: le tecnologie per far evolvere l’azienda, quelle per ottimizzare processi e risorse IT e quelle “di frontiera”, che caratterizzeranno il panorama tech globale nei prossimi anni.
“Nei due anni appena trascorsi il mondo si è dovuto riprendere dallo shock della pandemia e ora stiamo navigando verso una nuova normalità – spiegano Lorenzo Cerulli e Francesca Tagliapietra , rispettivamente North & South Europe Technology Strategy & Transformation Leader e Partner e Technology, Media & Telecommunications Leader di Deloitte – Questo rappresenta un’opportunità per i reparti IT, per non tornare sui vecchi sentieri ma ripensare come muoversi in avanti ed evolvere. Nel report di quest’anno sono raccolti diversi modi in cui le aziende possono innovare ed essere più efficienti, più competitive sul mercato. Le organizzazioni non vincono perché sono piccole o grandi, ma perché hanno strutture agili e resilienti”.
Le tecnologie per l’evoluzione delle aziende
Di questo gruppo fanno parte tre trend. Si parte dalla capacità di condividere dati preservando privacy e sicurezza: nei prossimi 18-24 mesi, spiega Deloitte, sempre più organizzazioni cercheranno di sviluppare competenze per la condivisione dei dati in sicurezza, per monetizzare i propri asset informativi e per raggiungere nuovi obiettivi di business facendo leva sulle informazioni condivise da terze parti. Un ruolo di primo piano potrebbe essere svolto dal cosiddetto “privacy preserving computing”, come la crittografia completamente omomorfica, la privacy differenziale e la crittografia funzionale.
La seconda tendenza di questo gruppo è il cloud che diventa “verticale”: “Le aziende stanno sempre più cercando di ‘caricare’ nel cloud i propri processi di business, per ottenere maggiore efficienza – spiega ancora Deloitte nei tech trends 2022 – Nei prossimi 18-24 mesi un numero crescente di organizzazioni inizierà a sperimentare come le soluzioni cloud “di settore” possono supportarli nel soddisfare i bisogni specifici dell’ambito in cui operano, per un mercato globale delle soluzioni cloud “di settore” che raggiungerà nei prossimi 5 anni i 640 miliardi di dollari di valore.
Del gruppo delle tecnologie che saranno protagoniste dell’evoluzione delle aziende fa parte anche la blockchain, che ha ormai raggiunto un buon livello di maturità: “La sua crescente diffusione e utilizzo da parte di aziende in diversi settori, non solo quello finanziario – sottolinea Deloitte – è guidata da un lato dalla diffusione di blockchain private e permissioned così come dal miglioramento della tecnologia stessa in termini di velocità e usabilità, e dall’altro, dalla crescente interoperabilità dei sistemi e dalla sviluppo di ecosistemi tecnologici e di innovazione su questi temi”.
L’ottimizzazione dei processi e delle risorse IT
Anche in questo caso sono tre le tendenze principali, a partire dall’automatizzazione dell’It su larga scala, destinata a ridurre sensibilmente i compiti manuali nella gestione di sistemi e architetture e nelle attività si sviluppo e deployment. Grazie a questo approccio sarà possibile standardizzare e automatizzare le infrastrutture on-premise, i software, i tool di gestione e le applicazioni, e infine i meccanismi di automazione implementati tramite regole e, in uno stadio più avanzato, grazie al machine learning.
Un trend specifico riguarda inoltre il fatto che a fronte del crescente numero di minacce rilevate e delle possibilità di attacco da parte di hacker e cybercriminali, l’utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale e di machine learning può accelerare la rilevazione delle minacce, consentire un approccio proattivo alla cybersecurity e supportare gli analisti automatizzando compiti gravosi in termini di tempo, permettendo loro di svolgere attività a maggiore valore e aumentando la loro soddisfazione nei confronti del proprio lavoro.
Terza tendenza in questo comparto è che la diffusione delle tecnologie avanzate di connessione, della sensoristica, degli smart robot e del machine learning hanno allargato il tradizionale stack tecnologico a tutta una serie di nuovi dispositivi e asset fisici, dispositivi sempre più client-facing e mission-critical per le aziende che richiedono più alti livelli di affidabilità, sicurezza e uptime, così come nuovi strumenti, piattaforme e approcci per monitorare e gestire il loro corretto funzionamento.
Le tecnologie di frontiera
Anche in questo caso, secondo i tech trends 2022 di Deloitte le tecnologie ha hanno più margini di sviluppo per i prossimi anni secondo la vision di Deloitte sono tre. A partire dalle tecnologie quantistiche, ancora nella loro fase iniziale di diffusione. Quelle più promettenti sono i quantum computer, la comunicazione quantistica, e i sensori quantistici. Secondo trend è l’intelligenza esponenziale, che prevede l’utilizzo di tecniche “simboliche” e “connessioniste” per il training degli algoritmi, dando all’intelligenza artificiale e alle reti neurali capacità di inferenza logica e di ragionamento deduttivo. E infine l’ambient computing, cioè l’insieme di tecnologie e tecniche che rendono la realtà digitale accessibile agli utenti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.