Sono cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi due anni i navigatori che cercano casa su Internet attraverso tablet e smartphone.
Da una ricerca condotta a maggio 2013 dall’Ufficio Statistiche del Gruppo Tecnocasa, su elaborazione dati di Google Analytics, è emerso che, nel mese preso in esame, le connessioni tramite dispositivi mobili sul portale della catena di agenzie immobiliari in franchising sono state più di 12.000 al giorno: un numero relativamente molto elevato se si considera che a maggio 2011 i navigatori che usavano smartphone e tablet per collegarsi al portale erano circa 1600 al giorno. In pratica dal 2011 al 2013 si è verificata una crescita del 650%.
In genere il mese scorso Tecnocasa ha ricevuto più di 2.500.000 di visite. Il navigatore-tipo ha un età compresa tra i 35 e 54 anni, è uomo, si collega per lo più dall’ufficio, è senza figli e ha un reddito medio (meno di 45.000 euro lordi annui).
L’utente resta sul portale del Gruppo Tecnocasa circa cinque minuti e mezzo, visita più di otto pagine, effettua almeno una ricerca di immobili o di agenzie e apre mediamente quattro schede di dettaglio immobile. Inoltre in un mese più della metà dei navigatori ritorna a visitare il portale.
Analizzando la provenienza degli internauti, la Lombardia è la regione da cui gli italiani si connettono di più: in pratica più di un navigatore su quattro proviene da quest’area. In ogni caso l’andamento rispecchia anche la popolosità delle regioni, difatti le ultime in classifica sono proprio quelle più piccole.
Prendendo in considerazione le grandi città emerge che Milano è la città da dove i navigatori si collegano di più, mentre i baresi sono quelli che visitano più pagine e restano più tempo online.
Il portale è visitato anche dagli stranieri che cercano casa in Italia. I tedeschi e gli svizzeri sono i maggior estimatori del mercato immobiliare italiano, ma anche inglesi, statunitensi e francesi navigano volentieri sul nostro portale alla ricerca della casa dei loro sogni. Le zone più ricercate sono quelle relative alle grandi città (Roma, Milano, Torino e Napoli), ma anche zone turistiche come la Toscana o la Puglia.