Maggiore integrazione delle reti Ip e ottiche, garanzia di elevata flessibilità per rispondere alla domanda di nuovi servizi e ottimizzazione dei costi. Sono questi i benefici che la rete nazionale backbone di Tim otterrà dall’applicazione della tecnologia carrier Sdn di Alcatel–Lucent. Le due compagnie hanno infatti siglato un progetto di trasformazione, secondo il quale la società francese fornirà alla telco il portafoglio di router Ip 7950 Extensible Routing System (Xrs), in sinergia con la tecnologia di rete ottica a 100G, già annunciata lo scorso giugno.
Sarà il sistema 5620 Service Aware Manager (Sam) di Alcatel-Lucent a rendere possibile una gestione integrata end-to-end della rete Ip e di trasporto ottico. L’implementazione della rete verrà completata entro il 2016 e, inoltre, Tim utilizzerà anche la Network Services Platform, basata su SDN Carrier che permetterà di definire e attivare in tempo reale nuovi servizi, così da offrire nel contempo una service experience di elevata qualità e on demand.
“È una decisione importante e strategica per noi, quale passaggio chiave nella modernizzazione continua della nostra rete verso una Service Agility superiore – commenta Gabriela Styf Sjöman, responsabile Engineering & TiLab di Tim -. Le competenze di Alcatel-Lucent ci aiuteranno nella realizzazione di questo progetto complesso e impegnativo sul piano tecnologico”.
Roberto Loiola, presidente e amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia, ha poi spiegato che la partnership coinvolge già i centri di ricerca di Vimercate e nella fase inziale gli esperti di Bell Labs Consulting: “Abbiamo dimostrato come il Core Router IP avrebbe potuto aiutare ad ottimizzare i costi e con la nostra Network Service Platform possiamo aiutare Tim a sfruttare il dinamismo del Carrier SDN e a migliorare ancora l’agilità della rete”.