Il gotha delle agenzie spaziali di ogni parte del mondo, dei centri di osservazione terrestre e della Nasa si riuniranno alla Biblioteca apostolica vaticana il 26 settembre per discutere su come utilizzare, nella conservazione digitale a lungo termine, il formato Fits (Flexible Image Transport System) anche per il patrimonio delle collezioni manoscritte della Biblioteca Vaticana.
Analoghe procedure, si legge in una nota del Vaticano, potranno essere applicate da altre istituzioni per ogni contenuto digitale che voglia rispettare i processi di conservazione.
“Da cinque anni – ricorda il comunicato – la Biblioteca Vaticana collabora intensamente con il mondo della fisica e dell’astrofisica spaziale e con lo Iau (International Astronomica Union) nell’ambito della conservazione digitale a lungo termine”.