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Tecnologie di consumo, domanda in affanno: vendite giù del 4,7%



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Gfk registra un calo vertiginoso dell’Information Technology/Office (-8,7%). La crisi interessa sia i punti vendita tradizionali (-5,3%) sia il canale online (-2,9%). Da giugno il mercato mostra segni di stabilizzazione, pur rimanendo in negativo (-1,4%)

Pubblicato il 19 ago 2024



GfK_Dati_Tech_Primo semestre_2024_Infografica

Continua il trend negativo della domanda di beni tecnologici in Italia. Secondo i dati Gfk, relativi al primo semestre, tutti i comparti, ad eccezione del Piccolo Elettrodomestico (+5,8%), registrano una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2023.

Domanda in affanno

La domanda di prodotti tecnologici in Italia continua dunque a vivere una fase di rallentamento. Il mercato italiano ha segnato una flessione del fatturato del -4,7% a valore rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a 7 miliardi di euro. Questo scenario evidenzia una persistente debolezza del settore dopo le vendite record registrate negli anni della pandemia.

Qualche spiraglio arriva dai dati più recenti: nel mese di giugno il mercato della Tecnologia di consumo, pur rimanendo in area negativa (-1,4% a valore) mostra segnali di stabilizzazione.

La negatività riguarda sia le vendite effettuate sui canali tradizionali – che sono diminuite del -5,3% rispetto al primo semestre del 2023 – sia quelle effettuate sul canale online, anche se in maniera più limitata: in questo caso il calo è stato del -2,9% a valore.

Negativi tutti i segmenti di mercato

Nel periodo analizzato, risultano negativi tutti i segmenti che compongono la Tecnologia di consumo, con l’eccezione del Piccolo Elettrodomestico, che cresce del +5,8% rispetto ai primi sei mesi del 2023. In particolare, tra i prodotti più importanti per giro d’affari si segnala la crescita delle vendite di Aspirapolvere (+2,4%).

Perde terreno rispetto allo scorso anno la Telefonia (-4,3% a valore) che si conferma come il settore più importante per giro d’affari generato. In questo comparto, I dati GfK evidenziano una contrazione della domanda di smartphone (-4,5%), parzialmente compensata dalla crescita delle vendite di Smartwatch con sim (+4,5%).

Tra i settori che hanno registrato le performance peggiori nel primo semestre del 2024 ci sono la Fotografia (-12,4%) e l’Elettronica di Consumo (-10,2%) – quest’ultima da tempo alle prese con un calo della domanda. Il mese di giugno, tuttavia, ha mostrato un rimbalzo del +6,3% a valore per l’Elettronica di Consumo, un segnale incoraggiante attribuibile in parte ai grandi eventi sportivi dell’estate 2024 – Campionati europei di calcio e Olimpiadi – che hanno spinto molti italiani ad acquistare un nuovo televisore.

Le vendite dell’Home Comfort (-0,2%) mostrano una leggera flessione nella prima parte dell’anno. Questo settore, sempre meno legato ai ritmi stagionali, sembra aver risentito di un inizio estate anomalo, con precipitazioni abbondanti e temperature sotto la media in molte zone d’Italia, ma nel mese di giugno ha visto tornare il segno positivo (+1,8% rispetto a giugno 2023).

Il settore dell’Information Technology/Office e il Grande Elettrodomestico chiudono il semestre in negativo, registrando rispettivamente un calo delle vendite del -8,7% e del -4,6% a valore. In questo caso, nemmeno il mese di giugno ha invertito questa tendenza.


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