IL CONCORSO

Tel Aviv Bootcamp, sfida d’innovazione per le startup di 21 Paesi

I vincitori del contest internazionale parteciperanno all’evento che si svolgerà nella città israeliana dal 6 al 10 settembre durante il Digital life Design festival

Pubblicato il 05 Mag 2015

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Al via la seconda edizione di Startup Tel Aviv Bootcamp, organizzato dal ministero degli Affari esteri israeliano, Google Israel, la città di Tel Aviv e Campus Tel Aviv. Il contest è promosso in Italia dall’Ambasciata d’Israele e da Luiss Enlabs – la fabbrica delle startup. Le migliori startup di 21 Paesi del mondo parteciperanno al Bootcamp di Tel Aviv, che si svolgerà dal 6 al 10 settembre 2015, a margine del Dld Festival.

Lo “Startup Bootcamp Tel Aviv” è un concorso internazionale aperto alle startup di Svezia, Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania, Danimarca, India, Vietnam, Grecia, Giappone, Lituania, Norvegia, Spagna, Serbia, Finlandia, Peru, Chile, Colombia, Korea del Sud, Canada, Russia. Il premio consiste nel viaggio in Israele e nella partecipazione al Bootcamp di Tel Aviv: i founder delle 21 startup vincitori provenienti da tutto il mondo avranno la possibilità di intervenire a un intenso programma di conferenze, workshop, e incontri con imprenditori, professionisti e investitori israeliani leader nel settore. “Startup Bootcamp Tel Aviv 2015” si terrà durante la settimana del Dld Festival (Digital Life Design), e costituisce un’importante opportunità di formazione e networking all’interno dell’ecosistema startup di Tel Aviv.

Al contest possono candidarsi i founder o i ceo delle startup attive nei settori web, mobile o security tra i 25 e i 35 anni, che abbiano già ricevuto un primo finanziamento e siano in possesso di un prototipo del loro prodotto. Le iscrizioni si chiuderanno alle 24 del 21 giugno.

“Israele e Tel Aviv – si legge nel comunicato di presentazione dell’iniziativa che motiva la scelta della capitale Israeliana – sono luoghi leader nell’innovazione, con un ecosistema locale di talenti tecnologici a livello mondiale, decine di multinazionali leader di mercato e centinaia di startup tecnologiche di primaria importanza. La città è stata definita il ‘tech hub’ leader d’Europa dal Wall Street Journal, ed è stata classificata da Startup Genome al secondo posto nel ranking tra le città più favorevoli per l’apertura di startup. Inoltre Israele attrae annualmente una quota di investimenti in venture capital notevolmente superiore rispetto agli Stati Uniti e a tutti i Paesi europei”.

Della giuria esaminatrice fanno parte Naor Gilon, Ambasciatore d’Israele in Italia, Paolo Boccardelli, professore di Economia e Strategia d’impresa dell’Università Luiss, Roberto Magnifico, board member di Lventure Group, Giuseppe Di Piazza, direttore di Corriere Innovazione, Stefano Parisi, presidente di Chili Tv, Massimo Russo, direttore di Wired Italia, Aurelio Mezzotero, direttore dell’Imi Fondi Chiusi, e Massimo Rossi, fondatore di H-Farm.

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