Telefonica starebbe pensando a Gabriele Burgio come futuro amministratore delegato di Telecom Italia.
L’indiscrezione arriva da Milano Finanza, che ricorda come il nome del manager oggi presidente di Alpitour sia circolato anche in passato in riferimento alla carica di amministratore delegato.
Più volte, quasi sempre in occasione dei rinnovi del cda, l’ex ceo di Nh Hoteles è stato tra i papabili per il vertice del gruppo. Rinnovo del cda che, peraltro, non è all’ordine del giorno per Telecom Italia: l’ultima assemblea del 20 dicembre ha respinto la proposta di revoca del consiglio d’amministrazione avanzata da Findim e confermato l’amministratore delegato Marco Patuano, che dopo aver ereditato la gestione della società ha gradualmente guadagnato la fiducia del mercato.
Eppure il nome di Burgio nelle ultime settimane, ribadisce Mf, è tornato a circolare negli ambienti vicini a Telefonica.
Dopo aver lavorato nelle divisioni Corporate Finance per Bankers Trust a New York e per Manufacturers Hanover in Italia, Gabriele Burgio è stato dal 1993 Chief Executive Officer di Cofir, finanziaria spagnola all’epoca azionista di riferimento della Nh Hoteles. Nel 1996, insieme a un gruppo di partner è diventato azionista e amministratore del gruppo, concentrando tutti gli sforzi nel settore alberghiero. Nel 1999 è stato nominato Ceo e presidente esecutivo di Nh Hoteles.
In meno di dieci anni il manager fiorentino laureato in Legge e con un master all’Insead di Fontainebleau, ha quotato il gruppo in Borsa e portato la catena Nh in Europa, Sud America e Caraibi. Nel 2000 con un’Opa ha acquisito la catena olandese Krasnapolsky.
Già nel 2007 Renato Pagliaro e Alberto Nagel lo proposero come amministratore delegato di Telecom Italia, ma il suo nome non incontrò i favori né dei presidenti di Intesa e Mediobanca né di alcuni soci di quest’ultima.
Da dicembre 2006 ha ricoperto l’incarico di Managing Director di Jolly Hotels e dal 2012 è in Alpitour.