Anche in Italia sarà creato un gruppo di imprese che lavorerà
alla riduzione delle emissioni di Co2. A dirlo è la presidente di
Confindustria Emma Marcegaglia, al termine dell'incontro di
questa mattina nella sede di viale Astronomia con il Principe Carlo
d'Inghilterra.
Al centro del colloquio i cambiamenti climatici e in particolare
l'efficienza energetica, presente anche una folta delegazione
di imprenditori. La leader degli industriali ha aggiunto che il
gruppo di lavoro sara' sulla stessa linea della Corporate
Leaders Group on Climate Change, costituito dallo stesso Principe
Carlo e che conta 13 imprese a livello europeo (l'unica
italiana e' Enel) e 17 in Gran Bretagna.
"Abbiamo condiviso- ha spiegato Marcegaglia – che da parte
delle aziende in tutto il mondo e in Italia c'e' un impegno
molto forte alla riduzione delle emissioni di Co2, un impegno preso
anche al G8 Business summit". L'obiettivo, ha aggiunto
la presidente di Confindustria, e' "lavorare per
diffondere la consapevolezza all'interno elle imprese che si
puo' fare molto per l'efficienza energetica, dal sistema di
riciclo ai motori elettrici e Confindustria gia' sta lavorando
su questo tema".
L'incontro di oggi per Marcegaglia e' "uno stimolo
forte per proseguire su questa strada". E' stato anche
condiviso che "tutti lavoreranno per fare in modo che
l'incontro di Copenaghen sia un successo perche' ci sia un
impegno vero, forte, concreto e serio da parte di tutti per ridurre
le emissioni di Co2".
Intanto Confindustria continuera' a lavorare e, ha aggiunto
Marcegaglia, ci sara' a settembre-ottobre un altro incontro per
preparare Copenaghen e "lavorare per la diffusione della
cultura dell'efficienza energetica anche nelle piccole e medie
imprese". La Marcegaglia ha inoltre spiegato che aderiranno a
questo gruppo di imprese oltre ad Enel che e' gia'
presente, Barilla, Italcementi, Pirelli, Telecom e Bulgari e, ha
assicurato la leader degli industriali "cercheremo di ampliare
il numero".