IL CASO

Telecom, Niel gioca davvero da solo?

Che l’imprenditore francese non abbia stretto un “patto” segreto con Bollorè appare ormai chiaro. Ma dietro l’operazione potrebbe esserci qualcun altro: Sawiris?

Pubblicato il 30 Ott 2015

punto-151030110131

Xavier Niel gioca da solo. Oramai la situazione appare chiara considerato che il miliardario francese ha rilanciato al rialzo: al 27 ottobre la partecipazione potenziale in Telecom Italia (tramite la controllata Rock Investment) è pari al 15,143% del capitale con diritto di voto. Un patrimonio potenziale consistente, ben più di quanto necessario se ci fosse stato un patto “segreto” con Vivendi, in quota 20,031%. Come a dire: se i due francesi avessero avuto intenzione di prendersi insieme il controllo con maggioranza pressoché totale sulla telco italiana, bypassando l’Opa, sarebbe bastato molto meno.

Per la stampa francese è altamente improbabile un accordo segreto Niel-Bolloré. Secondo Le Figaro Bolloré “è stato preso di contropiede. Credeva di essere solo in corsa per il controllo di Telecom”. E invece è arrivato Niel. Quanto ai rapporti tra i due, “si conoscono ma non hanno mai lavorato insieme. Sul dossier Telecom Italia – assicura il giornale – non possono unire le forze (…) Ogni mossa comune gli costringerebbe ad acquistare il saldo capitale, un investimento di oltre 18 miliardi di euro, scenario poco probabile”. E tuttavia l’irruzione di Niel “indurrà probabilmente” Vivendi, che è già primo azionista con il 20,03%, ad “aumentare la sua presenza” in Telecom Italia. “Oltre a un aumento della sua partecipazione fino alla soglia del 25% potrebbe decidere di accelerare i suoi piani e chiedere rapidamente una presenza nel consiglio di amministrazione”.

Meno chiaro invece è dove voglia andare a parare Niel: ha intenzione di fare la guerra allo storico avversario Vincent Bolloré? E soprattutto Niel sta davvero giocando da solo o dietro di lui si “nasconde” qualcun altro?

C’è chi propende per un’ipotesi da colpo di scena: dietro l’operazione ci sarebbe lo zampino di Nagub Sawiris l’ex patron di Wind che non è mai riuscito, nonostante svariati tentativi, a entrare in Telecom. Anche perché Xavier Niel e Naghub Sawiris sono in ottimi rapporti di amicizia.

Se così fosse sarebbe una bella rivincita per il magnate egiziano. Comunque stiano le cose la questione non è di poco conto. Il governo, attraverso il sottosegretario De Vincenti, “vigila sulla vicenda”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati