Il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, e l’amministratore delegato, Marco Patuano, accompagnati dal cfo, Piergiorgio Peluso, partono oggi per il Brasile. Lo scrive Il Messaggero spiegando che Recchi e Patuano incontreranno giovedì prossimo il ministro delle comunicazioni brasiliano, Ricardo Berzoini: sarà l’occasione per la prima presa di contatto rispetto alle possibili nozze di Tim Brasil con Oi. La delegazione, conclude il giornale, si confronterà con i vertici della controllata brasiliana in vista del nuovo piano di gruppo.
Dopo il via libera dell’assemblea di Portugal Telecom Sgps alla cessione degli asset portoghesi di Oi ai francesi di Altice – secondo Reuters – sarebbe infatti più vicina l’offerta per Tim Participacoes, la holding attraverso la quale Telecom Italia detiene il 66% circa di Tim Brasil. Con il miglioramento della posizione finanziaria di Oi attraverso la cessione delle attività portoghesi, la banca d’affari brasiliana Btg Pactual potrà dare un’accelerazione all’incarico affidatole da Oi nei mesi scorsi per verificare la possibilità di acquistare Tim Brasil in consorzio con Claro (America Movil) e Vivo (Telefonica).
Il 22 gennaio Portugal Telecom ha alla fine dato l’ok alla cessione di Portugal Telecom che dalla controllata Oi passerà ad Altice per 7,4 miliardi di euro. Una decisione sofferta, dopo il rinvio dell’assemblea degli azionisti deciso il 12 gennaio e dopo una serie di resistenze che si erano concretizzate nelle ultime settimane.
L’accordo per vendere le attività in Portogallo ad Altice, di proprietà del miliardario franco-israeliano Patrick Drahi, potrebbe consentire ora a Oi di alleggerire i propri debiti e di giocare un ruolo di primo piano nel consolidamento del mercato brasiliano delle tlc.