RETI NGN

Telecom, Recchi: “Molto prima di fine anno il punto su sinergie con Enel”

Il presidente della telco: “Si tratta di mettere a confronto due infrastrutture complesse, i contatti tra i tecnici continuano”. Sui fondi pubblici: “E’ necessario che il governo li sblocchi. La burocrazia è uno dei grandi nodi da risolvere”

Pubblicato il 14 Lug 2015

recchi-giuseppe-telecom-141118121404

Il punto della situazione tra Telecom Italia ed Enel su una possibile collaborazione per la banda ultralarga si farà “molto prima2 della fine dell’anno. Ad affermarlo è Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia, a Torino per il convegno organizzato dalla Fondazione Fratelli Rosselli su “Banda Larga e Nuove Reti”. “I contatti con Enel – ha aggiunto Recchi – continuano ad andare avanti, è un lavoro molto intenso tra tecnici, si tratta di trovare sinergie fra due infrastrutture”. Il gruppo “ha la rete più complessa del Paese, l’Enel non è da meno – ha sottolineato Recchi – si tratta di capire cosa si può fare cabina per cabina, casa per casa, armadio per armadio. Vediamo dove riusciamo ad abbassare il costo marginale: quando questo potrà succedere, delibereremo un nuovo piano per la rete di nuova generazione”.

“In Italia c’è una serie di aree dove non c’è sufficiente copertura, per cui è necessaria qualche forma di incentivo, altrimenti i privati non fanno più gli investimenti – ha aggiunto Recchi – Più tardi arrivano i fondi governativi, peggio è. Oggi abbiamo difficoltà a sbloccare fondi già attribuiti, come in Sicilia, dove abbiamo già vinto i bandi. Da febbraio di quest’anno – ha aggiunto – stiamo chiedendo che vengano sbloccati. Questo non è un problema di banda ultralarga ma della burocrazia del nostro Paese. E’ uno dei grandi nodi da risolvere”. La questione dello sblocco dei fondi, in ogni caso, “è fuori dal nostro perimetro d’influenza – ha precisato Recchi – Continuiamo con il nostro piano d’investimenti, stiamo viaggiando alla velocità di una città come Torino al mese nella banda ultralarga fissa. In quella mobile pure, continuiamo a portare il 4G in molti Comuni. Il nostro piano – ha aggiunto – è sempre lo stesso: 95% del mobile con il 4G al 2017, il 75% di copertura nella rete fissa”.

Sull’eventualità che l’ingresso del nuovo socio Vivendi possa cambiare le strategie dell’azienda Recchi è stato netto: “Al momento non ne abbiamo mai parlato. Sono cose di cui si occupa il cda, è in quella sede che si prendono queste decisioni”. L’incontro con i vertici di Vivendi “è andato molto bene – ha aggiunto – Nei vari incontri istituzionali che abbiamo avuto ho assistito alla presentazione di una società industriale dotata di molte risorse, soprattutto competente nel mondo dei media che è il mondo verso cui si svilupperà il futuro dei servizi. Ogni interlocutore ha avuto modo di verificare che grande possibilità oggi abbiamo per accelerare la crescita della nostra azienda”.

Quanto a eventuali nuovi contatti con Cassa depositi e prestiti, Recchi li ha esclusi: “Non è previsto alcun incontro – ha detto – già ci conosciamo da tempo”.

Intanto oggi l’Ad di Enel, Francesco Starace, nell’incontrare i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, ha fatto il punto anche sul piano banda larga. “Enel è pronta a cogliere, sia sulle reti che collaborando alla diffusione della banda larga nei termini che verranno stabiliti dal governo, il profondo cambiamento di scenario che attende il paese”, ha detto Starace sottolineando come “anche dal punto di vista delle professionalità sarà necessario un significativo cambiamento culturale, che ha visto i primi passaggi nel processo di ricollocazione del personale dagli impianti di generazione tradizionale in dismissione verso le reti e gli impianti di energia rinnovabile. Tale processo avrà come linee guida i temi della riqualificazione e formazione continua dei lavoratori”.

In tale quadro, Enel sta lavorando anche per creare le condizioni che consentano, nei prossimi mesi, l’assunzione di personale tecnico qualificato da destinare prevalentemente all’area operativa della rete.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati