Telecom Italia alza il tetto del buy back e invece di 600 milioni accetterà tutti i bond validamente offerti, per 810.312.000 euro. Il prezzo è del 101,65% per le ‘notes’ con scadenza 2015, 104,661% per quelle con scadenza 2016, 111,759% per quelle a gennaio 2017 e 108,42% per quelle a settembre 2017.
Lo rende noto l’azienda in una comunicato. Le offerte erano state annunciate il 12 gennaio 2015 e “sono state effettuate – spiegano da Telecom – secondo i termini e le condizioni previsti dal tender offer memorandum del 12 gennaio 2015”.
Il 13 gennaio la società aveva annunciato la sua intenzione di accettare offerte di acquisto fino a un ammontare massimo complessivo pari a 600 milioni. Al termine della scadenza per le offerte, quindi alle 17 del 20 gennaio, erano pervenute offerte valide per l’ammontare complessivo pari a 810 milioni e 312mila euro. Di conseguenza Telecom ha deciso di accettare tutte le notes pervenute.
“Il prezzo di riacquisto in relazione alle notes con scadenza 2016, le notes con scadenza gennaio 2017 e le notes con scadenza settembre 2017 è stato determinato – continuano da Telecom – oggi intorno alle 11 secondo quanto indicato nel tender offer memorandum, facendo riferimento alla somma del relativo spread di riacquisto e relativo tasso di Interesse di riferimento per ciascuna serie”, con la data di pagamento ai portatori delle notes che è prevista per il 23 gennaio 2015.