“L’estensione del registro delle opposizioni a tutte le numerazioni mobili e fisse, siano esse incluse o meno in elenchi pubblici, potrebbe costituire un volano per aumentarne l’efficacia, finora non sufficiente a tutelare effettivamente gli utenti dalle telefonate indesiderate”. Lo ha affermato il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, nel corso di un’audizione in Commissione Lavori Pubblici a Palazzo Madama dedicata alla disciplina per l’iscrizione dei numeri delle utenze telefoniche fisse e mobili nel registro pubblico delle opposizioni, alla fornitura dei servizi internet nell’ottica della tutela della concorrenza e delle libertà di accesso degli utenti.
Il Presidente Cardani ha poi sottolineato quanto l’Agcom sia particolarmente attenta già da anni al fenomeno del cosiddetto “teleselling”, ed abbia anche di recente approvato gli “Orientamenti per la conclusione per telefono di contratti per la fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche”. Il Presidente dell’Autorità ha anche auspicato in un futuro prossimo una estensione del registro delle opposizioni anche ad altre tipologie di contatto, quali e-mail ed indirizzi postali. “Un interessante sviluppo – ha concluso Cardani – potrebbe essere quello di realizzare un portale centralizzato attraverso il quale gli utenti possano verificare e gestire tutti i consensi rilasciati, con chiara indicazione dei soggetti coinvolti e delle tipologie dei consensi stessi”.