Mediaset vara i suoi primi tre canali in versione HD via satellite: Canale 5, Italia 1, Rete 4 sono ora disponibili in questo formato su Tivùsat che conferma così di essere una piattaforma di aggregazione sempre più significativa. Diffonde infatti gratuitamente ben 35 canali HD, su 100 complessivi, più 3 in Ultra HD. Un risultato messo a segno grazie anche al supporto di Eutelsat che coi suoi satelliti spinge da sempre sull’innalzamento del livello qualitativo dell’offerta dei broadcaster a beneficio degli utenti. L’effetto più evidente è che cresce sempre di più il valore e la diffusione del pacchetto satellitare free. “Grazie al satellite continua a crescere l’appeal dell’offerta televisiva free” osserva Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia che sulla strategia della qualità ha sempre puntato.
Possiamo parlare di “rivincita” del satellite?
Per Eutelsat non è tanto una questione di rivincita quanto piuttosto la conferma della centralità del satellite nel panorama televisivo italiano. Nel rapporto con le altre tecnologie, come il digitale terrestre e la banda ultralarga, preferiamo ragionare in termini di complementarietà piuttosto che di concorrenza. In particolare, riteniamo che con la svolta HD di Mediaset il satellite rafforzi ulteriormente il suo ruolo di piattaforma privilegiata per l’alta definizione televisiva in Italia.
Cosa vuol dire per gli utenti?
Faccio un esempio concreto: gli utenti di Tivùsat ora potranno vedere gratuitamente in alta definizione anche tutta la programmazione dei canali di punta di Mediaset. Si tratta di appuntamenti come la Champions League e i prossimi Mondiali di Calcio in Russia che sono attesissimi, nonostante l’assenza della nazionale italiana dalla competizione internazionale. Credo che il varo dei canali HD di Mediaset sia un risultato davvero importante per le famiglie italiane.
Quali effetti può comportare questa scelta di Mediaset?
Mi pare che la decisione di Mediaset sia del tutto in linea con l’incremento della domanda di HD da parte del pubblico. Sappiamo bene che questo parametro, alimentato dalla diffusione di schermi di ultima generazione nelle case degli italiani, è ormai diventato irrinunciabile nella percezione dei telespettatori. E i broadcaster stanno adeguando la propria offerta con le aspettative degli utenti, processo che Eutelsat cerca di sostenere da sempre.
In prospettiva, cosa ci dobbiamo aspettare sul fronte del Biscione?
Con Mediaset abbiamo un rapporto di lunga data che certamente oggi stiamo rilanciando su un livello superiore. Per il futuro continueremo garantire il nostro supporto in termini di innovazione tecnologica nell’ambito delle loro strategie. Confidiamo ovviamente in ulteriori sviluppi, ma in questi giorni prevale essenzialmente la soddisfazione per un risultato atteso da tempo.
Quale sarà in futuro il ruolo del satellite nel sistema televisivo italiano?
Continuerà a svolgere un ruolo significativo per i player del comparto al fianco delle altre piattaforme di distribuzione dei segnali. Ed è proprio la continua espansione di Tivùsat a suggerirlo. Oggi Tivùsat rappresenta un presidio fondamentale per l’alta qualità tecnica: diffonde gratuitamente 35 canali in HD, su 100 totali, con 3 milioni di smart card attive. Inoltre è già proiettata verso l’Ultra HD con 3 canali veicolati in questa tecnologia, tra i quali Rai 4K di cui si parla diffusamente.