Pagamenti delle bollette telefoniche sospesi per gli intestatari di contratti di telefonia fissa nei comuni coinvolti dai terremoti che si sono verificati in Centro Italia il 24 e 26 agosto 2016 e il 30 ottobre 2016.
A decidere per la sospensione automatica dei pagamenti per sei mesi è stata Agcom, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, “in virtù delle competenze assegnatele dal decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, come convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016 n. 229 – si legge in una nota dell’authority – recante misure urgenti per le popolazioni colpite dal terremoto”.
Il provvedimento dell’Agcom proroga inoltre la sospensione dei pagamenti di ulteriori sei mesi, limitatamente ai soggetti danneggiati che dichiarino l’inagibilità del fabbricato, della casa di abitazione, dello studio professionale o dell’azienda.
L’Autorità disciplinerà poi, conclude il comunicato, con un successivo provvedimento da sottoporre a consultazione pubblica, le modalità di rateizzazione delle fatture sospese e introdurrà agevolazioni, anche di natura tariffaria, a favore delle utenze situate nei Comuni danneggiati dagli eventi sismici.