I contenuti illegali online, in particolare la propaganda terroristica”devono essere rimossi da Internet entro una o due ore al massimo, e condivisi con le forze di polizia, in modo tale che possano essere utilizzati per le indagini”. La sollecitazione che arriva dal commissario europeo agli Affari interni Dimitris Avramopoulos ai giganti dell’online, ed in particolare i social network, che partecipano al forum Internet con l’Unione Europea.
Alle compagnie del web, il commissario chiede anche relazioni sulla situazione “più trasparenti, più regolari, con chiare statistiche in modo tale da poter misurare i progressi fatti”. Inoltre i “database dovrebbero essere condivisi con compagnie di minori, per evitare che diventino l’anello debole”.
Secondo dati pubblicati di recente, l’intelligenza artificiale sta giocando un grande ruolo nella battaglia: ad esempio, Youtube rimuove il 98% dei contenuti legati al terrorismo in modo automatico; Twitter il 95%; Facebook l’83%. E spesso le rimozioni avvengono già in tempi record. Un dirigente di Facebook, Monika Bickert, spiega: “una volta che ci rendiamo conto della presenza di questi messaggi, rimuoviamo l’83% delle copie caricate entro un’ora. Ma possiamo sempre fare di più, rafforzando la nostra collaborazione con la Commissione europea, nell’impegno congiunto di combattere il terrorismo”.