Un affare da 3,8 miliardi di dollari, il più importante takeover in campo “tech” realizzato nel 2019 sul mercato del Regno Unito: è l’operazione portata a termine da Thoma Bravo su Sophos, società britannica specializzata nel campo della cybersecurity: il fondo di private equity si impegna a pagare 7,40 dollari per azione in contanti prevedendo così un premio del 37,1% rispetto all’ultima chiusura del titolo di Sophos.
Sophos produce soluzioni di cybersecurity ed è specializzata nell’assistenza alle imprese più piccole come studi professionali e negozi, oltre che per imprese fino a 5mila dipendenti. Dal canto suo Thoma Bravo è un fondo specializzato nel mercato delle tech companies, e nel 2017 aveva già messo le mani sul principale competitor di Sophos, Barracuda, per un takeover da 1,6 miliardi di dollari.
Si tratta per il mercato britannico di un’ulteriore acquisizione da parte di compratori stranieri di una tech company inglese, dopo quelle già andate in porto del chipmaker Arm e di Imagination Technologies.
A favorire queste acquisizioni, secondo l’analisi di Bloomberg, contribuirebbe anche il momento di debolezza sul mercato della sterlina, che avrebbe contribuito a far crescere questo genere di accordi nel quarto trimestre del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.
I primi contatti tra Thoma Bravo e Sophos sarebbero partiti, secondo la ricostruzione di Kris Hagerman, Ceo di Sophos, a giugno 2019, e l’offerta del fondo private equity è l’unica che sarebbe arrivata al gruppo oltre che l’unica che il consiglio d’amministrazione raccomanda agli azionisti. Secondo il Ceo tra l’altro l’azienda dovrebbe continuare a mantenere la stessa strategia adottata finora anche con la nuova proprietà.