SOCIAL MEDIA

TikTok supera il miliardo di utenti. Intanto Instagram fa dietrofront sulla versione kids

Il social di Bytedance, molto amato dai più giovani, oltrepassa la soglia “psicologica” di accessi mensili a livello mondiale. Facebook, nel frattempo, ci ripensa su un programma dedicato ai più piccoli: troppe polemiche

Pubblicato il 28 Set 2021

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Due blog post, di tenore molto diverso: da una parte TikTok annuncia trionfalmente il superamento del miliardo di utenti mensili a livello mondiale, dall’altra Instagram dichiara di rinunciare, almeno per il momento, al lancio di una versione del social network a misura di ragazzi con meno di 13 anni.

Una community globale da un miliardo di persone

“La nostra mission è ispirare creatività e portare allegria e oggi vogliamo celebrare la community globale di TikTok. Oltre un miliardo di persone in tutto il mondo arrivano ogni mese su TikTok per divertirsi mentre imparano, ridono o scoprono qualcosa di nuovo. Siamo onorati di essere diventati una vera casa per la nostra community così estremamente variegata e diversificata, composta da famiglie, piccole imprese e creator che sono diventati le nostre star preferite”, ha spiegato Vanessa Pappas, Chief Operating Officer di TikTok, in un post pubblicato sul blog della piattaforma di social network. “TikTok è entrato nella vita di tantissime persone in tutto il mondo grazie alla creatività e all’autenticità dei nostri creator. Alla nostra community globale va il grande merito di essere riuscita a raggiungere milioni di persone, di tutte le generazioni”.

Instagram prende tempo sulla piattaforma per ragazzi

La sospensione del progetto Instagram Kids, l’iniziativa destinata agli utenti con meno 13 anni trapelata nei mesi scorsi scatenando una serie polemiche, è stata invece annunciata da Adam Mosseri, numero uno della piattaforma di proprietà di Facebook. “Pur sostenendo la necessità di sviluppare questa esperienza abbiamo deciso di mettere in pausa questo progetto. Questo ci darà il tempo di lavorare con genitori, esperti, responsabili politici e autorità di regolamentazione, per ascoltare le loro preoccupazioni e dimostrare il valore e l’importanza di questo progetto online per i giovani adolescenti di oggi”, ha scritto Mosseri.

Il top management inoltre ha difeso la società dalle accuse emerse da un’inchiesta apparsa sul Wall Street Journal nei giorni scorsi. In base all’esame di una ricerca interna di cui la testata era venuta in possesso, emergeva come Instagram fosse al corrente di danni che l’uso della piattaforma provocava sui giovani, soprattutto ragazze.

“Contrariamente alla caratterizzazione del Wall Street Journal”, ha scritto Pratiti Raychoudhury, Vice President, capo della ricerca di Facebook, “l’indagine effettuata da Instagram mostra che su 11 dei 12 problemi di benessere, le ragazze adolescenti che hanno affermato di aver lottato con quei problemi difficili hanno anche affermato che Instagram le ha rese migliori anziché peggiori. Facciamo ricerche interne per scoprire come possiamo migliorare al meglio l’esperienza per gli adolescenti e la nostra ricerca ha informato di cambiamenti del prodotto e nuove risorse”.

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