Tim Brasil ha consegnato ieri all’Anatel, il regolatore brasiliano, un documento di 800 pagine in cui si impegna a migliorare la qualità dei servizi ai clienti, dopo la sospensione delle vendite di nuove linee mobili che ha interessato anche i carrier locali Claro e Oi. La notizia è riportata sul sito Uol, precisando che all’incontro con i vertici di Anatel era presente anche il presidente della controllata brasiliana di Telecom Italia, Andrea Mangoni.
Bruno Ramos, sovrintendente ai servizi privati dell’authority, ha fatto sapere che “Tim è stata proattiva e ha consegnato un piano importante che, nella parte tecnica, si allinea alle nostre richieste”. Ramos ha però precisato che solleciterà l’operatore ad fare “aggiustamenti sulla domanda e ad accorpare domanda e attrezzature”.
Secondo gli analisti di Equita, “il divieto di commercializzare nuovi abbonamenti in Brasile potrebbe cadere presto per Tim. Il ministro delle Tlc, Paulo Bernardo, ha stimato in 15 giorni il tempo necessario per negoziare i nuovi piani di investimento con le società di tlc. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe solo Claro ad essere autorizzata a partire fra 15 giorni, mentre per Tim e Oi il divieto potrebbe durare di più”.
Comunque, sottolineano gli analisti, “sembra sia confermata l’ipotesi di un danno contenuto per mancate vendite. La minaccia viene semmai dal probabile incremento di capex che renderebbe ancora più complesso l’obiettivo di Telecom di rispettare un debito di 27,5 miliardi per il 2012”.
Nei giorni scorsi la Quarta corte della sezione giudiziaria del distretto federale di Brasilia si è espresso in merito al ricorso di Tim Brasil: permane il divieto di attivare nuovi utenti in 19 Stati su 27 così come imposto dall’Anatel (l’Authority tlc brasiliana) ma sul tempo indeterminato il giudice ha mostrato delle riserve. Il giudice ha dato ragione all’Authority che ha bloccato Tim Brasil a causa della qualità dei servizi- considerata non in linea con le esigenze el mercato e in particolare dei clienti della società. Di contro però secondo il giudice il blocco non può essere a tempo indeterminato. (scarica qui la decisione su Tim Brasil del tribunale di Brasilia)
Anatel inoltre ha chiesto a Telefonica di migliorare il suo servizio di telefonia fissa e fornire un meccanismo per compensare i clienti di eventuali interruzioni del servizio. L’Agcom brasiliana mira a ridurre le interruzioni di servizi del 40% nello stato di San Paolo. E se Telefonica non dovesse soddisfare la richiesta potrebbe incappare in una multa da 20 milioni di reais. L’operatore dovrà inoltre presentare al regolatore rapporti mensili con i dettagli sulle azioni messe in campo e sui risultati conseguiti.