IL PROGETTO

500 Mbps in live su Lte: Tim “campione” mondiale

La compagnia, prima in Italia e fra le prime a livello globale, raggiunge il traguardo grazie alla tecnologia 4.5G, anticipando le future reti 5G. Il test a Torino. In campo anche Ericsson. Ferigo: “Rispondiamo alla crescente domanda di banda ultralarga in mobilità”

Pubblicato il 21 Ott 2016

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Tim accelera il percorso verso il 5G, sperimentando in campo a Torino il superamento dei 500 Mbps su singola connessione dati in download su rete live Lte. “Tim è infatti il primo operatore in Italia e tra i primi al mondo ad introdurre la tecnologia 4.5G – spiega na nota – che consente di innalzare la velocità di trasmissione e la qualità di navigazione tramite la rete Lte, grazie all’adozione di opportune tecniche su rete mobile e terminali compatibili”.

L’azienda, dopo aver lanciato per prima in Italia il 4G Plus (Lte Advanced) e aver raggiunto la massima velocità dei 300 Mbps attualmente offerta sulla rete Lte in otto città (Roma, Milano, Genova, Torino, Napoli, Prato, Verona e Palermo), raggiunge questo ulteriore traguardo confermando il ruolo centrale nell’innovazione delle reti mobili ultrabroadband.

I test realizzati con successo prima presso i laboratori dell’innovazione di Torino e poi in campo, sulle stazioni radio base della città, hanno consentito di raggiungere questo importante risultato che in futuro metterà a disposizione dei clienti nuove velocità in download superiori ai 500 Mbps. In particolare queste nuove prestazioni sono state raggiunte utilizzando l’allargamento dello spettro di frequenze complessivamente disponibile per la singola connessione dati – unendo le bande di frequenza Lte tramite Carrier Aggregation – e incrementando l’efficienza spettrale (cioè la velocità di trasmissione a parità di banda disponibile ), tramite le evoluzioni dei sistemi di trasmissione delle antenne e delle tecniche di codifica e di modulazione.

Il progetto si avvale anche della collaborazione di Ericsson, che ha messo a disposizione soluzioni tecnologiche, basate sulla nuova famiglia Ericsson Radio System, e servizi avanzati di rete, e di Qualcomm Technologies Inc., che ha fornito i terminali di test con il modem Qualcomm Snapdragon Lte X16. Tim continuerà nei prossimi mesi ad estendere tali evoluzioni nella rete Lte delle principali città italiane per offrire il servizio 4.5G ai propri clienti con l’arrivo dei primi device commerciali compatibili previsti per la fine dell’anno.

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto per primi questo importante traguardo che conferma il nostro impegno nell’offrire la più avanzata tecnologia che, insieme agli importanti investimenti su una infrastruttura sempre più veloce ed affidabile, ci consente di garantire la miglior qualità dei servizi digitali in mobilità per la massima soddisfazione dei nostri clienti, – ha dice Giovanni Ferigo, Responsabile Technology di Tim – “Le nostre capacità di ricerca e sviluppo ci hanno consentito di confermare la leadership nell’innovazione delle reti ultrabroadband mobili. Il traguardo del 4.5G, che anticipa e prepara il 5G, consente di offrire le migliori prestazioni e incrementare la capacità di rete per rispondere alla crescente domanda di banda ultra larga in mobilità legata all’esplosione dei contenuti video anche full HD e 4K, dei social network e in generale dei nuovi servizi digitali che quotidianamente trasformano le nostre vite”.

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