Colpo di scena per il mondo di Internet, dei media e delle Borse
mondiali con la nomina di Tim Armstrong, ex senior senior vice
president di Google, a nuovo amministratore delegato di Aol, la
divisione Internet del gruppo Time Warner che possiede anche
Warner Bros film studio e la Cnn.
Armstrong sostituirà l’attuale presidente e Ceo, Randy Falco,
e l’attuale direttore generale Ron Grant. Colpo di scena
perché è la prima volta che Google perde un pezzo così
importante della sua storia. Armstrong è infatti il cervello del
mega-business basato sulla pubblicità online messo in campo dal
motore di ricerca. Potrebbe dunque essere la persona giusta per
traghettare Aol verso lo spin off, meditato da tempo da Time
Warner e per il quale ha ingaggiato una pletora di manager.
Dirigente molto stimato, Armstrong fece parlare di sé pochi mesi
fa come candidato amministratore delegato di Yahoo. “È la
persona giusta per condurre Aol nella sua prossima fase di
evoluzione” ha detto Jeff Bewkes, ad di Time Warner,
annunciando la nomina . “Inoltre aiuterà Time Warner nella
determinazione della struttura ottimale per Aol”. Time Warner
sta conducendo trattative intermittenti con Yahoo, in particolare
sulla fusione di Yahoo con l’audience e l’attività
pubblicitaria di Aol.
L’analista di Pali-Research Richard Greenfield, che aveva
chiesto la sostituzione di Falco e Grant, ha definito la notizia
della nomina di Armstrong una “sorpresa positiva di grande
importanza per gli investitori. Concentrati com’eravamo sulla
rimozione di Falco e Grant, non ci aspettavamo che Time Warner
riuscisse a trovare un dirigente del calibro di Tim Armstrong per
una compagnia in difficoltà come Aol”. Greenfield ha
dichiarato che le entrate di Aol si sono ridotte del 50% sotto la
gestione di Falco, confrontando le previsioni del 2009 ai
risultati del 2006. Nel 2000, prima di entrare in Google,
Armstrong ha gestito il settore vendite e strategie per
Snowball.com, il sito di intrattenimento di Fox Interactive Media
(gruppo NewsCorp).