TRATTATO COMMERCIALE

Tisa: mercato dei dati, spuntano negoziati segreti Usa-Ue per liberalizzarlo

Da un documento trapelato dalle trattative commerciali emergono “pressioni” per togliere vincoli all’utilizzo di informazioni nell’Unione europea. Gelli e Magorno (Pd): “No a liberalizzazione selvaggia, rischi per privacy”. Boccia (Pd): “Favorito il capitalismo del web”

Pubblicato il 17 Dic 2014

crawler-dati-120420130834

Gli Usa starebbero facendo pressioni sull’Europa per liberalizzare il mercato dei dati, mettendo a rischio privacy dei cittadini e sicurezza delle informazioni a vantaggio delle proprie multinazionali della tecnologia. Lo ha rivelato un documento trapelato dai negoziati del Tisa (Trade In Service Agreement) attraverso la rete Associated Whistle-Blowing Press. Il documento si riferisce alla proposta del rappresentante del Commercio Usa, datata 25 aprile 2014, che riguarda e-commerce, circolazione dei dati attraverso i Paesi e net-neutrality.

I negoziati vanno avanti dal 2013 tra 23 governi di cui fa parte anche l’Italia, con l’obiettivo di estendere i termini delle privatizzazioni, superando quanto già previsto dal Gats dell’Organizzazione mondiale del commercio.

Se la proposta in questione fosse approvata, il flusso e l’utilizzo dei dati, anche sensibili, non avrebbero più vincoli, con rischiose conseguenze per la protezione dei consumatori, delle leggi sulla privacy e delle politiche sulla concorrenza.

Come si legge su Repubblica.it, dietro l’accordo ci sarebbero “gli interessi della Coalition of Services Industries (Csi), lobby statunitense che mira a scavalcare la sovranità degli Stati per fare largo alla privatizzazione dei servizi. Nella Csi, infatti, ci sono grandi società dell’Information and Communication Technology, come AT&T, Ibm, Hp e Google”.

Secondo Jane Kelsey, docente di legge ad Auckland, “la proposta Usa mira ad avvantaggiare la propria industria Ict che fornisce servizi a livello globale, soprattutto attraverso il commercio elettronico. Si vuole, in sostanza, proteggere il vantaggio competitivo americano e il monopolio dei diritti sulla proprietà intellettuale e sulla tecnologia”.

Critiche sono arrivate dai deputati del Partito democratico Federico Gelli ed Ernesto Magorno. “Alla luce di quanto rivelato da alcuni documenti riservati nell’ ambito dei negoziati del Tisa – dicono – il governo vigili affinché non sia dato corso ad alcun tentativo degli Usa di liberalizzazione selvaggia dei dati riservati dei cittadini, ad uso delle grandi aziende statunitensi”.

“I negoziati Usa-Ue – spiegano i deputati Pd – rappresentano una grande occasione di sviluppo anche per il nostro Paese. Occorre evitare, però, che nelle pieghe di questi accordi si insinuino tentativi che possano mettere a rischio la tutela della privacy dei nostri concittadini. Trasparenza, infatti, non
significa accesso selvaggio ai dati sensibili e alle informazioni personali. Secondo quanto emerso da un documento riservato firmato dal governo Usa, sarebbe in atto un tentativo di cancellare il potere di intervento dei governi, a favore dei grandi gruppi americani. È opportuno che il nostro governo vigili con la massima attenzione”.

“Sono veramente gravissime le conferme che arrivano dal documento della trattativa segreta Tisa su privacy, e-commerce e dati” ha commentato Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera. “Sono l’ ulteriore conferma – ha aggiunto – del più forte stravolgimento del
funzionamento del capitalismo globale dalla sua stessa esistenza. E questo è solo l’inizio del nuovo conflitto globale, senza regole, in cui ci ritroviamo con il capitalismo del web favorito su tutti i fronti, dal fisco, alla protezione dei dati, all’ utilizzo dei contenuti”.

“Il tutto – sottolinea – con buona pace dei governi nazionali, silenti, e di una Ue che annuncia rivoluzioni che poi, nei fatti, continua a rinviare. Intere catene del valore di molteplici settori si sono accorciate, se non annullate, con una concentrazione di ricchezza senza precedenti nelle mani pochissime multinazionali con sede negli Usa e conti off-shore, con informazioni delicate nelle mani di pochi e senza alcun controllo e una privacy palesemente violata. Cinema, musica, commercio, turismo, informazione sono i comparti che per primi ne hanno pagato il prezzo. Restar fermi, in attesa del ricatto della multinazionale di turno che dice ‘non pago i contenuti (il lavoro in rete) e se non ti sta bene, non faccio il servizio e ti ignoro o addirittura ti oscuro’, è politicamente delittuoso”.

“Mi auguro, pertanto – conclude il presidente della commissione Bilancio – che il tema venga portato all’ordine del giorno di quest’ ultimo Consiglio Europeo e si prenda finalmente una decisione”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati