“Emirati arabi, Giordania ed Egitto sono strategici come mercati e investitori”. Lo afferma in un’intervista pubblicata oggi da La Stampa, Renato Soru, patron dell’Internet company italiana Tiscali, spiegando che Indoona, il servizio che unisce servizi in voce, messaggistica e condivisione foto, video e audio, “ha contato 500.000 download” in questi tre Paesi. “Ho cominciato a viaggiare in quelle zone – ha aggiunto – perché penso che ci possano essere delle vie insolite come opportunità di mercato e investitori”.
L’imprenditore ha poi fatto riferimento a un operatore della Corea del Sud che “offre il traffico con il servizio di messaggistica istantanea incluso” e ha aggiunto di essere “in contatto con una compagnia europea fuori dall’Italia per un progetto simile. Finora i grandi operatori – ha poi sottolineato Soru – si sono lamentati dei cosiddetti Ott (Over the Top), i Google e i Facebook, invece potrebbero costruire quelli del futuro”.
Per il presidente di Tiscali “l’Italia soffre un’emigrazione particolare. In Sardegna c’è il 50% di disoccupazione giovanile. Non scappa gente qualunque, ma i talenti. Occorre inventare i posti di lavoro di oggi per trattenere il meglio del Paese. Bisogna smettere di usare i servizi Internet esteri in modo passivo e cominciare a credere che sia possibile costruire Google e Facebook pure qui. Siamo rimasti spaventati dalla velocità e dalla qualità con cui questi servizi sono cresciuti negli Stati Uniti, ma è venuto il momento di reagire”.
Soru mira a “raggiungere un equilibrio di bilancio con efficienza, pulizia dei processi e dei costi. Ho internalizzato servizi come il call center – spiega – per aumentarne la qualità e valorizzato il portale Internet che da generico diventa sempre più di informazione digitale contando 11 milioni di utenti unici mensili”.
In conseguenza delle dichiarazioni del suo patron, questa mattina le quotazioni di Tiscali alla Borsa di Milano erano in ascesa. Positive anche le indicazioni sull’applicazione Indoona, già scaricata complessivamente 1,5 milioni di volte.