L’Autorità italiana per le garanzie nelle comunicazioni, Agcom, ha reso noto di aver deliberato (delibera n. 2/25/Cons) di integrare il Comitato sull’intelligenza artificiale nei settori di competenza dell’Autorità con due nuovi componenti: la professoressa Giovanna De Minico e il dottore Andrea Imperiali, in quanto “in possesso di comprovate competenze ed esperienze professionali in materia”. La partecipazione al Comitato è svolta a titolo gratuito e non prevede alcun onere a carico dell’Autorità.
Due nuovi componenti per il Comitato Agcom sull’Ai
De Minico e Imperiali si aggiungono agli attuali componenti Prof. Andrea Renda (coordinatore), Prof. Giovanni Boccia Artieri, Prof. Giuseppe Cassano, Prof. Mauro Giusto, Prof.ssa Maddalena Rabitti e Prof. Andrea Simoncini.
L’allargamento del Comitato fa seguito alla delibera n. 11/24/Cons del 24 gennaio 2024, con la quale è stato istituito il Comitato sull’intelligenza artificiale nei settori di competenza dell’Agcom, con funzioni consultive e composto da membri esterni all’Autorità.
Il Comitato ha il compito di svolgere attività di approfondimento e analisi, anche di natura interdisciplinare, in merito alle implicazioni dei sistemi di Ai sugli ambiti di competenza dell’Autorità e sul ruolo che la stessa potrà assumere in materia.
Il Comitato ha durata di due anni, eventualmente rinnovabili.
Funzioni e caratteristiche del Comitato
Il Comitato, come si legge nella delibera n. 11/24/Cons, nasce dalla considerazione che tra gli obiettivi specifici del quadro normativo europeo proposto sull’intelligenza artificiale figura quello di favorire l’innovazione tecnologica assicurando che i sistemi di Ai immessi sul mercato e utilizzati siano sicuri, affidabili e garantiscano il rispetto della normativa vigente sui diritti fondamentali e i valori dell’Unione europea. È stato anche considerato che la novità e la specificità della materia investe, per specifici e numerosi profili, anche le competenze e le attività dell’Agcom, sia nei settori già regolamentati che in quelli di prossima regolazione.
In particolare, l’utilizzo dei sistemi di Ai e delle relative applicazioni è destinato ad avere un impatto profondo sui mercati regolati e sui diritti che l’Autorità è chiamata a tutelare, con riferimento alla garanzia del pluralismo, alla tutela della dignità umana e dei diritti fondamentali degli individui, alla tutela dei minori, alla sicurezza delle reti, alla tutela del diritto d’autore, alla tutela degli utenti nella fruizione dei servizi di comunicazione elettronica e di media digitali.
Ravvisata, pertanto, l’esigenza di assicurare all’Autorità un supporto qualificato e specializzato in merito alle implicazioni dei sistemi di Ai sugli ambiti di competenza dell’Autorità e sul ruolo che la stessa potrà assumere in materia, si è ritenuto che tale esigenza potesse essere adeguatamente soddisfatta mediante l’istituzione di un Comitato sull’intelligenza artificiale nei settori di competenza dell’Autorità.
Il Comitato invia periodicamente un resoconto sui risultati delle attività svolte e può formulare proposte al Consiglio dell’Autorità. Il Consiglio dell’Autorità può, a sua volta, richiedere un parere al Comitato.