Acquisizioni chiave nei settori strategici per la crescita come le Tlc e il digitale ma con un attenzione al bilancio. È questa la strategia annunciata dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nella premessa alla Nadef, nella quale il Pnrr viene considerato “fondamentale pilastro” ancora più con l’aggiunta del nuovo capitolo dedicato al Piano RepowerEU”, che “gioca un ruolo centrale nella strategia di crescita e innovazione del governo”.
“Il governo ha in programma non solo di dismettere asset, ma anche di acquisire partecipazioni strategiche in settori chiave per la modernizzazione e digitalizzazione della nostra economia, quali le reti di telecomunicazione, nonché di adottare politiche innovative per lo sviluppo delle infrastrutture“, dice il ministro.
Equilibrio tra sostegno alla crescita e disciplina di bilancio
La strategia del governo si basa sull’individuazione di un punto di equilibrio tra sostegno alla crescita, agli investimenti e al potere d’acquisto delle famiglie italiane, da un lato, e disciplina di bilancio e riduzione del rapporto debito/Pil, dall’altro. “Ciò sarà possibile anche attraverso la dismissione di partecipazioni societarie pubbliche, rispetto alle quali esistono impegni nei confronti della Commissione europea legati alla disciplina degli aiuti di Stato, oppure la cui quota di possesso del settore pubblico eccede quella necessaria a mantenere un’opportuna coerenza e unitarietà di indirizzo strategico. La variabile fondamentale per garantire la sostenibilità, non solo del debito ma anche dell’equilibrio socioeconomico del Paese, è la crescita economica”, afferma Giorgetti. “Pur in presenza di un contesto geopolitico, ambientale e demografico assai complesso, è necessario conseguire ritmi di crescita nettamente più elevati rispetto a quelli dello scorso decennio”.
La strategia sui chip
Con l’obiettivo di potenziare la catena di approvvigionamento dei semiconduttori, in Italia e in Europa, e allo stesso tempo sostenere le transizioni verde e digitale, Girgetti annuncia che si concluderà a breve il processo per istituire la Fondazione “Centro
italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore”.
“La Fondazione avrà il compito di promuovere la progettazione dei circuiti integrati, rafforzare il sistema di formazione professionale e favorire l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore, anche partecipando a iniziative e programmi dell’Unione europea”, sottolinea il ministro.
Il ruolo di Pnrr e RepoweEU
Per questo motivo, la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e la sua efficace revisione, anche con l’aggiunta del nuovo capitolo dedicato al Piano REPowerEU, giocano un ruolo centrale nella strategia di crescita e innovazione del governo. “Oltre a questo fondamentale pilastro, il governo ha in programma non solo di dismettere asset, ma anche di acquisire partecipazioni strategiche in settori chiave per la modernizzazione e digitalizzazione della nostra economia, quali le reti di telecomunicazione, nonché di adottare politiche innovative per lo sviluppo delle infrastrutture”, aggiunge il ministro nella sua prefazione.