Rafforzata da una crescita che prevede di chiudere il 2022 con +40% di fatturato, Unidata si aggiudica il 100% del Gruppo Twt. La sottoscrizione dell’accordo vincolante di acquisizione apre all’operatore tlc, cloud e servizi IoT una prospettiva di sviluppo innovativo, consentendogli di ampliare la propria offerta di servizi di connettività nei confronti della clientela corporate, fornendo altresì soluzioni in ambito Ict (in particolare soluzioni VoIP, servizi cloud-based e servizi di housing ed hosting grazie a data center proprietari). L’acquisizione favorirà inoltre la diversificazione e il rafforzamento dell’offerta commerciale di Unidata facendo leva sul canale di rivenditori presenti in tutta Italia e sulla piattaforma proprietaria del gruppo Twt dedicata ai clienti del canale reseller.
Inoltre, l’integrazione con il gruppo Twt permetterà ad Unidata di espandere la propria presenza geografica ed entrare in nuovi mercati, nonché realizzare potenziali sinergie, in particolare nell’accesso dati e nei costi legati alla realizzazione di software grazie alla presenza all’interno del gruppo Twt di Voisoft, società specializzata nella produzione di software nel settore delle telecomunicazioni.
Espansione territoriale al via con la nuova sede pugliese
Il perfezionamento dell’acquisizione determinerà l’espansione della quota di mercato di Unidata sul territorio italiano, oltrepassando i confini del Lazio, attuale sede operativa della stessa, coerentemente con quanto avvenuto attraverso l’apertura di una nuova sede a Bari per mezzo della quale Unidata ha già iniziato ad operare nel mercato pugliese.
Il contratto di acquisizione prevede l’acquisto da parte di Unidata dell’intero capitale sociale del gruppo Twt sulla base di un enterprise value di 58 milioni di euro. Il perfezionamento dell’operazione, atteso entro la metà del mese di febbraio 2023, è soggetto al verificarsi di alcune condizioni sospensive, tra cui l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni ai sensi della normativa in materia di golden power e l’assenza di eventi che possano impattare in misura significativa sulle attività, il business o la situazione economico-patrimoniale del gruppo Twt.
Twt: una realtà da quasi 60 milioni di euro
Fondato nel 1995 con sede a Milano, il gruppo Twt ha un particolare focus sul segmento B2B. La sua rete conta oltre 33.000 clienti diretti ed indiretti (per il tramite dei reseller accreditati), un data center di livello Tier 3+ ubicato presso la sede di proprietà del gruppo a Milano (ca. 3.400 mq) e una rete in fibra ottica proprietaria (circa 100km) nell’area di Milano.
I ricavi consolidati del gruppo Twt al 31 dicembre 2021 sono stati pari a circa 58,7 milioni di euro, con una posizione finanziaria netta pari a circa € 13,9 milioni. Per l’esercizio 2022, si attende che il gruppo Twt realizzi ricavi consolidati sostanzialmente in linea con il precedente esercizio ed un Ebitda reported pari a circa € 6,9 milioni, trainato principalmente dal contributo dei servizi nel canale Corporate/B2B, e una Pfn (cassa netta) pari a € 14,5 milioni circa.
Nuovo piano industriale: ricavi a 72-75 mln€ nel 2025
L’annuncio dell’operazione è stato per Unidata l’occasione per approvare la revisione del piano industriale 2022- 2024, con l’estensione al 2023-2025. Dalla relazione emerge che i dati previsionali al 31 dicembre 2022 vedono ricavi attesi pari a 51,8 milioni di euro circa, con una significativa crescita di circa il 40% rispetto al 2021 e un Ebitda Margin atteso nell’intorno del 29%. Si conferma dunque il consolidato trend di crescita degli ultimi due anni, in un quadro che – con il nuovo Piano – prevede target al 2025 particolarmente ambiziosi: ricavi totali compresi tra 72 e 75 milioni di euro; Ebitda compreso tra 23 e 25 milioni di euro; Ebitda Margin compreso tra 32% e 33%. In ottica Combined (considerata l’acquisizione, la stima preliminare di sinergie e la cessazione della linea di business relativa al voice trading del gruppo Twt qualificabile come “base”), i target si attestano a queste quote: fatturato compreso tra 128 e 134 milioni di euro; Ebitda compreso tra 34 e 36 milioni di euro; Ebitda margin compreso tra il 26% e il 27%.
Lo scenario tiene in considerazione le importanti operazioni concluse di recente da Unidata: non solo l’acquisizione del gruppo Twt, ma anche la partecipazione in Unicenter per la creazione di un green data center di livello Tier IV a Roma Fiumicino, il raddoppio dell’investimento in Unifiber per la realizzazione di una rete in fibra ottica nelle aree grigie del Lazio e la partecipazione in Unitirreno per la realizzazione di un sistema di fibre sottomarine nel mare Tirreno.
Verso un’accelerazione del processo di crescita
“L’acquisizione del gruppo Twt consentirà un’ulteriore accelerazione della nostra crescita, grazie allo sviluppo dell’offerta di servizi di connettività nei confronti della clientela corporate, nonché alla diversificazione e rafforzamento della nostra offerta commerciale – commenta Renato Brunetti, presidente e ceo di Unidata -. Inoltre, l’integrazione permetterà di ampliare la nostra presenza geografica ed entrare in nuovi mercati non presidiati operando quindi non solo nel Lazio, dove abbiamo una posizione di leadership, ma espandendoci sul territorio nazionale, con particolare focus in Lombardia e nel Nord Italia, proseguendo così il nostro precorso di crescita geografica partito con l’apertura di una nuova sede a Bari per mezzo della quale abbiamo iniziato ad operare anche nel mercato pugliese. L’importante accelerazione della crescita organica che abbiamo registrato nei risultati del primo semestre, nonché la previsione di ulteriore accelerazione legata alle diverse operazioni in partnership concluse negli ultimi mesi quali Unicenter, Unifiber e Unitirreno ed ora l’acquisizione di Twt ci hanno spinto ad aggiornare il Piano Industriale con apprezzabili e ambiziosi obiettivi al 2025, che fanno proiettare Unidata tra i maggiori player italiani nel mondo Tlc”.