Valorizzazione della diversità e dell’inclusione: è su questi temi che torna ad accendere i riflettori la seconda edizione di 4 Weeks 4 Inclusion, evento interaziendale dedicato all’inclusione che quest’anno vede impegnate oltre 200 imprese nel realizzare una maratona di quattro settimane consecutive all’insegna dell’inclusione, con un programma di eventi digitali aperti ai 700mila dipendenti delle aziende partner. Al dibattito partecipano rappresentanti di istituzioni, business community e associazioni sindacali. Apre i lavori oggi un video sui valori dell’inclusione che ospita la voce narrante della senatrice Liliana Segre.
Inclusione, una strada ancora lunga
Dalla ricerca Ipsos emerge come la strada verso le pari opportunità sia ancora lunga perché le barriere culturali sono molto presenti. Lo studio evidenzia infatti che i ‘compiti di cura’ sono svolti dal 54% delle donne che lavorano rispetto al 17% degli uomini occupati; inoltre ancora in minoranza le aziende impegnate in programmi di Corporate Social Responsibility: il 67% non ha ancora attivato alcun programma in questo ambito.
I relatori dell’evento
Nel corso della plenaria ‘Storie di inclusione’ viene affrontato il tema dello sviluppo sociale ed economico, partendo dalle politiche aziendali sull’inclusione. Partecipano fra gli altri Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati, Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Salvatore Rossi Presidente di Tim, Laura Nurra, Direttore Risorse Umane di American Express Italia, Ernesto Ciorra, Head of Innovability di Enel e Paola Angeletti Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo.
“Il rispetto e la valorizzazione delle differenze non sono solo un dovere etico, ma motore e moltiplicatore di sviluppo economico e sociale e una delle direttrici da seguire per uscire dalla crisi – dice Fico -. Le buone pratiche che le aziende italiane stanno adottando sono la dimostrazione di come il mondo del lavoro sia un luogo fondamentale per avanzare nel cambiamento e valorizzare tutte le diversità e non discriminarle. Il confronto costante con le istituzioni è necessario per costruire e accompagnare un solido percorso di inclusione”.
“Anche quest’anno la maratona interaziendale promossa da Tim si conferma un appuntamento di valore per promuovere l’inclusività e condividere quelle best practices che quotidianamente contribuiscono a valorizzare le diversità – dice Bonetti –. È una sfida prioritaria sulla quale il governo è impegnato e che chiede un’alleanza tra pubblico e privato. Con la prima Strategia nazionale per la parità di genere scegliamo misure strutturali che rimuovono gap e ostacoli alla parità e finalmente possono far invertire la rotta per uno sviluppo del mondo del lavoro più equo per tutti, per gli uomini e per le donne”.
A chiudere i lavori, nel corso della tavola rotonda ‘Uguali perché diversi’, fanno il punto sull’inclusione nel mondo del lavoro e sul ruolo delle parti sociali, Maurizio Landini, Segretario Generale Cgil, Luigi Sbarra, Segretario Generale Cisl, Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale Uil, insieme a Luciano Sale, Responsabile Human Resources, Organization & Real Estate di Tim.
“Le risorse del Pnrr ci offrono una straordinaria occasione per rilanciare l’economia dopo la pandemia. Ci sono riforme da fare e temi che devono essere affrontati nell’immediato – dice Landini -. Serve il coinvolgimento di tutti, a partire dalle parti sociali. È necessaria una legge sulla rappresentanza, dobbiamo rafforzare la contrattazione collettiva e realizzare un nuovo Statuto dei lavoratori per garantire a tutti stessi diritti e tutele e non mettere in competizione le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare”.
Secondo Sbarra “crescita e coesione sono elementi complementari e costituitivi dello sviluppo. Non bastano buone leggi, occorre dare protagonismo al lavoro dignitoso, al suo valore sociale e relazionale, alla sua capacità di generare ricchezza, integrazione e cittadinanza. La contrattazione collettiva e il welfare aziendale sono strumenti fondamentali con cui combattere discriminazioni ed esclusione sociale”.
“La diversità è una ricchezza; l’inclusione è un dovere civile, ma anche un’opportunità di crescita collettiva – dice Bombardieri -. Con questa consapevolezza e con la cultura che le deriva dalla sua storia laica e riformista, la Uil ha sempre approcciato positivamente questo tema e si è battuta per l’affermazione dei diritti di tutte e di tutti. C’è da fare ancora molta strada: la Uil è in prima linea per questa battaglia di civiltà”.
Nel corso della giornata, inoltre, il talk show ‘Aziende in Rete’, durante il quale i manager HR di Avio Aero, Barilla, Snam e Tim, presentano la manifestazione con tutte le novità previste nel palinsesto di 190 webinar, tutti diversi nei contenuti e nei format, distribuiti nell’arco di 4 settimane con una media di 9 eventi al giorno.
I “testimonial eccellenti”
Attesi gli interventi di testimonial d’eccezione tra rappresentanti istituzionali, quali Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, Fabiana Dadone, Ministra per le politiche giovanili, Mara Carfagna, Ministra per il Sud e la coesione territoriale, Erika Stefani, Sen. Avvocato Ministro per la Disabilità, Linda Laura Sabbadini, Chair di Women 20. Il mondo dello sport sarà rappresentato da campioni olimpici e paralimpici.
Nel corso della maratona interverranno molti top manager delle aziende partner: Paola Bonomo – Tim; Paola Boromei – Snam; Alberto Calcagno – Fastweb; Silvia Candiani – Microsoft; Paola Corna Pellegrini – Allianz Partners; Luigi Gubitosi – Tim; Monica Iacono – Engie Italia; Emanuele Iannetti – Ericsson; Maximo Ibarra – Engineering; Lavinia Lenti – Sace; Paola Mascaro – Valore D; Anna Masutti – Rfi (Gruppo FS Italiane); Carlo Nardello – Tim; Ruggero Rabaglia – Barilla; Emilia Rio – Terna; Walter Ruffinoni – Ntt Data; Alice Soru – Tiscali; Roberto Tomasi – Autostrade per l’Italia.