Rai Way-Ei Towers, si riparla di intesa. Ma stavolta a parti inverse rispetto al passato: è la costola di viale Mazzini la parte pronta a fare la prima mossa. L’ipotesi viene promossa dal mercato che stamani registra un aumento delle quotazioni delle due torri di trasmissio a Piazza Affari: balzo del 3,2% per Rai Way che potrebbe lanciare un’opa o un’opas sulla rivale, del 3,9% per Ei Towers. A fine seduta i titoli di entrambe le socierà hanno registrato un balzo: Ei Towers del 5,33% e Rai Way del 5,29%.
L’ipotesi, riferita dal Messaggero, riguarda un’Offerta pubblica di acquisto e scambio da parte di Rai Way che sarebbe arrivata sul tavolo dell’advisor Citi, incaricato di elaborare la proposta. Nei mesi scorsi gli analisti avevano indicato come possibile un nuovo tentativo di matrimonio anche in vista di un possibile progetto per un operatore nazionale delle torri, lanciato nei giorni scorsi dal sottosegretario alle comunicazioni, Antonello Giacomelli. A beneficiare del rumor tutto il comparto: Rai Way ed Ei Towers, ma anche Inwit che gestisce le torri di Telecom Italia.
Nel 2014 era stata la società controllata al 40% da Mediaset a muovere sulle torri controllate dal pubblico, ma proprio la volontà del governo di non scendere sotto il 51% della società era risultato uno scoglio insormontabile verso le nozze.
Secondo gli analisti dell’Icbpi riparte così l’appeal speculativo di Ei Towers “che a nostro avviso risulta correttamente valutato ma non incorpora l’elevato potenziale (premio di controllo e sinergie) derivante da un’eventuale offerta di Rai Way”. Al centro della partita, dicono gli esperti, resta il nodo politico “e la condivisione di valutazione e governance tra i principali azionisti (RAI e Fininvest).