“Intelligenza Artificiale, le eccellenze al femminile”: questo il titolo dell’edizione 2021 di Tecnovisionarie, il premio internazionale promosso da Women&Tech – l’Associazione Donne e Tecnologie fondata e presieduta da Gianna Martinengo. A salire sul podio saranno le donne che, nella loro attività professionale, avranno testimoniato di possedere “visione, privilegiando l’impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l’etica”.
“L’intelligenza artificiale rappresenta lo studio scientifico dell’intelligenza individuale e collettiva grazie all’uso di modelli computazionali che possono simularla, ma anche l’ingegneria delle macchine capaci di comportamenti che chiunque qualifica intelligenti. Sicuramente richiede, come poche altre discipline, una grande cultura scientifica ed umanistica insieme, nonché un approccio olistico: inutile ripetere che proprio le donne sono naturalmente dotate in questo e, come prevedibile, il loro ruolo è stato sempre di primo piano nelle sfide legate all’IA”, sottolinea Martinengo.
È fissata al 10 giugno la cerimonia di premiazione che vedrà la partecipazione di decisori dell’impresa, dell’università, della pubblica amministrazione e di personalità del mondo scientifico, culturale e dei media.