Anche Toyota spinge sulle auto senza conducente e sulle soluzioni di intelligenza artificiale, con un investimento di 50 milioni di dollari in cinque anni, che include la creazione di laboratori di ricerca insieme all’università di Stanford e al Mit (Massachusetts Institute of Technology), riporta il sito Recode. La casa automobilistica ha assunto un ex dirigente dell’agenzia governativa Darpa, Gill Pratt, per guidare il nuovo progetto.
“Pratt ha la stessa concezione dell’intelligenza artificiale che abbiamo in Toyota“, ha detto il Senior Managing Officer dell’azienda Kiyotaka Ise: “Deve salvare vite, migliorare la qualità della vita e continuare a rendere divertente l’esperienza di guida”.
L’azienda non vuole rimanere indietro in una corsa alla leadership nei veicoli autonomi che vede in prima fila un player esterno all’industria automobilistica, Google – anche se i rappresentanti di Toyota hanno negato di essere preoccupati dalla concorrenza del colosso di Mountain View e delle altre case automobilistiche. Anzi, Toyota afferma di avere già delle tecnologie fondamentali nei campi dell’intelligenza artificiale e della guida autonoma grazie a ricerche compiute negli scorsi venti anni. Inoltre Toyota ha chiarito che, mentre Google concentra tutti i suoi sforzi sulle tecnologie che permettono di sostituire del tutto il guidatore, l’azienda giapponese cerca modi per rendere l’esperienza di guida più agevole e meno stressante, ma non per eliminare il piacere di portare la macchina che è fondamentale per la maggior parte delle persone.
Il direttore del laboratorio del Mit dedicato all’intelligenza artificiale Daniela Rus ha spiegato: le soluzioni di Ai potrebbero far sì che una macchina diventi così sofisticata e “intelligente” da capire che il conducente è di cattivo umore e far partire automaticamente la sua canzone preferita. La macchina sarebbe anche in grado di suggerire quando occorre scendere per andare a comprare il pane o ricordare di fare una telefonata programmata e poi dimenticata. Le soluzioni di Ai potrebbero però anche sostituirsi al conducente quando si trova su un lungo rettilineo. La Rus gestirà la collaborazione del Mit con Toyota sull’intelligenza artificiale, mentre Fei-Fei Li, capo del Stanford Artificial Intelligence Laboratory, sarà a capo del lavoro congiunto tra la casa automobilistica e il campus californiano.