IL PROGETTO

Traffico aereo, a Budapest il primo scalo europeo gestito da remoto

Tecnologia firmata Indra per il sistema di controllo a distanza dell’aeroporto ungherese. Display touch, piani di volo digitali e augmented reality per il nuovo “cruscotto” unico dotato di telecamere

Pubblicato il 17 Giu 2022

220503 - Indra Remote Tower Budapest 2

L’aeroporto Ferenc Liszt di Budapest diventerà il primo aeroporto di una capitale europea ad essere gestito da remoto. Sta infatti per iniziare l’installazione “in loco” dei sistemi tecnologici firmati Indra che nell’ottobre 2021 si è aggiudicata dal HungaroControl il contratto per la fornitura di un sistema di torre completamente integrato ─ con display per la visualizzazione del traffico aereo e aeroportuale, sistema di piani di volo con etichette ed elenchi dei voli, logica di sicurezza estesa e funzioni di routing avanzate ─ ampliato con telecamere e sistemi di torre remota digitale.

Come funziona il controllo da remoto

Indra fornirà una postazione di controllo della torre all’avanguardia, completamente integrata con il resto dei sistemi e con funzionalità touch. Il sistema di torre InNova, già in uso presso il centro di torre remota di Avinor in Norvegia, integra tutte le informazioni rilevanti e le funzionalità di controllo del traffico aereo e di sicurezza su un unico schermo.

La soluzione ottica Irtos fornirà ai controllori il display aeroportuale più avanzato del mercato, con qualità 4K, continuità di visione a 360 gradi grazie al software proprietario di Indra e funzionalità avanzate come la visione notturna a colori e livelli di realtà aumentata nel display, come l’etichettatura degli aeromobili, la sovrapposizione di informazioni sullo schermo o il rilevamento automatico di oggetti nella scena.

Il simulatore per la torre di emergenza

Oltre al sistema di torre remota operativa, Indra fornirà anche una torre remota di emergenza con un simulatore e un sistema di addestramento.

La transizione operativa verso la nuova soluzione a torre remota a Budapest avverrà nel corso del 2024.

Il progetto, si legge in una nota, “costituisce un riferimento per il controllo digitale a distanza nei grandi aeroporti”. HungaroControl presenterà la soluzione al World Atm Congress.

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