Collabora&Innova

Trasferimento tecnologico, la Lombardia lancia il bando da 100 milioni



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I progetti dovranno essere realizzati da partenariati composti da un minimo di tre fino a un massimo di otto partner con almeno una sede nella Regione e prevedere attività di R&S di almeno 3,5 milioni. Finanziamenti fino a 5 milioni per ogni iniziativa

Pubblicato il 7 ago 2024



Italia

La Regione Lombardia lancia il nuovo bando ‘Collabora & Innova’, evoluzione del precedente ‘Call Hub’, con uno stanziamento di 100 milioni di euro. Obiettivo: promuovere relazioni tra imprese, università e centri di ricerca per la messa a sistema delle competenze strategiche e delle eccellenze presenti sul territorio, al fine di favorire il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie da parte del sistema produttivo lombardo.

Il finanziamento

I progetti dovranno essere realizzati da partenariati composti da un minimo di tre fino a un massimo di otto partner con almeno una sede in Lombardia e prevedere attività di ricerca e sviluppo per un ammontare di almeno 3.500.000 di euro. È possibile ricevere un finanziamento massimo di 5.000.000 per progetto, potranno quindi essere finanziati anche grandi progetti (del valore totale di circa 10 milioni di euro, considerato il contributo erogabile). L’agevolazione è un contributo a fondo perduto che coprirà i costi di progetto al 60% per le Piccole Imprese, al 50% per le Medie imprese e al 40% per Grandi imprese ed Organismi di Ricerca. Le imprese e gli enti di ricerca potranno presentare le loro proposte dall’8 ottobre al 28 novembre sulla piattaforma regionale ‘Bandi e Servizi’.

Favorire investimenti strategici

La misura finanzia progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati nell’ambito di collaborazioni tra pmi, grandi imprese e organismi di ricerca. L’obiettivo è favorire grandi investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo.

“Abbiamo deciso di darne comunicazione con ampio anticipo rispetto alla data di apertura del bando proprio affinché le imprese possano prepararsi per tempo – afferma l’assessore regionale all’Università ricerca e innovazione Alessandro Fermi -. Si tratta di uno strumento studiato per rafforzare la capacità innovativa del territorio e gli asset dedicati alla ricerca per la maturazione tecnologica e per il trasferimento tecnologico e delle conoscenze, al fine di avviare interventi di sviluppo sempre più mirati, efficaci e sinergici, in raccordo con le dinamiche nazionali ed europee”.

Focus sulla competitività del territorio

“Questo bando – aggiunge Fermi – sarà fondamentale anche per sostenere investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni e favorire la crescita competitiva attraverso il potenziamento della ricerca e innovazione, come deve essere nel Dna della Lombardia. La Regione ha infatti previsto tra i suoi obiettivi l’incremento della qualità e della diffusione delle attività di ricerca industriale e innovazione. Sono state individuate specifiche macrotematiche in cui concentrare le risorse finanziarie, prevedendo, tra le altre cose, la messa in campo di azioni finalizzate all’incremento e alla tutela delle capacità innovative del sistema produttivo, nonché alla valorizzazione delle opportunità provenienti dalle frontiere tecnologiche, anche digitali”.

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