Grazie all'utilizzo delle soluzioni Ict la quantità di bagagli
consegnati in ritardo, danneggiati o trafugati negli aeroporti è
diminuito di un quinto, da 42,4 milioni di bagagli nel 2007 ai 32,8
milioni del 2008. Il numero di bagagli che sono andati
definitivamente persi o rubati è calato da 1,28 milioni del 2007
ai 736 mila del 2008. E' quanto emerge dalla quinta edizione
del Baggage Report di Sita, fra le maggiori aziende al mondo
specializzate nella fornitura di soluzioni IT nel mondo dei
trasporti.
“ La buona notizia è che per la prima volta da quando abbiamo
iniziato a raccogliere questi dati vi è stato un calo
significativo di bagagli disguidati – commenta Francesco Violante,
Ceo di Sita -. Con circa dieci milioni di bagagli persi in meno
nell’ultimo anno, l’industria del trasporto aereo ha
risparmiato 800 milioni di dollari”.
Questo risultato si deve in parte alle soluzioni adottate dal
settore, come ad esempio il programma per il miglioramento della
gestione dei bagagli di IATA e le soluzioni integrate per la
gestione dei bagagli di SITA che hanno permesso di ottenere
risultati positivi sia dal punto di vista dell’industria che da
quello del passeggero".
La percentuale dei bagagli smarriti è scesa a 14,28 per mille
rispetto al 18,86 del 2007.
La grande maggioranza dei 32,8 milioni di bagagli “disguidati”
è stata riconsegnata ai proprietari entro le successive 48 ore.
Solo una piccola parte, lo 0,32 per mille vale a dire 736.000
bagagli sono andati definitivamente persi; un numero comunque
minore rispetto allo 0,57 per mille del 2007 (1,28 milioni). Questo
miglioramento ha ridotto le perdite dell’industria di 800 milioni
di dollari portando cosi il totale delle perdite registrato
nell’ultimo anno a 2,9 miliardi di dollari.
Le compagnie aeree e gli aeroporti stanno lavorando sul problema
della gestione dei bagagli; il 49% delle compagnie e il 55% degli
aeroporti intervistati da Sita nel 2008 hanno mostrato un elevato
impegno negli investimenti IT per migliorare il sistema di gestione
dei bagagli.
Le compagnie aeree vorrebbero vedere ridurre la gestione del volume
di bagagli poiché porterebbe ad un minor consumo di carburante e
tempi di stivaggio più rapidi. Oggi si evidenzia una chiara
tendenza del settore nell’incoraggiare i passeggeri a viaggiare
con un minor numero di bagagli. Il revenue collaterale derivante
dall’addebito per l’imbarco del bagaglio è in aumento sia per
le aerolinee Europee che per quelle Nord Americane.
La riduzione del numero dei bagagli gestiti e una diminuzione del
traffico passeggeri, registrati alla fine del 2008, hanno
alleggerito la pressione sulle infrastrutture aeroportuali compresi
sistemi di movimentazione bagagli.
Il problema nella gestione dei bagagli si rivela maggiormente
quando questi devono essere trasferiti da un aereo all’altro,
anche se la percentuale di valigie perse in questa operazione è in
costante calo, si va dal 61% del 2005 al 49% del 2008.