Gli investimenti in IT per il 2011 sono ritenuti fondamentali dal
78% degli aeroporti per ottenere dei miglioramenti in termini di
efficienza e riduzione dei costi. Quest'ultimo punto viene
considerato il fattore chiave su cui investire dal 52% degli
intervistati. Cresce inoltre l’attenzione verso i nuovi canali,
utilizzati dal 30% degli aeroporti intervistati e oltre la metà di
essi ricorrerà a questi nuovi network per comunicare con la
clientela e le community online.
E’ quanto emerge dalla settima edizione dell’Airport IT Trends
Survey di SITA, azienda specializzata in soluzioni IT e servizi di
comunicazione per l'industria del trasporto aereo, presentata
oggi a Roma in occasione del convegno "Liberalizzazione e
crisi del mercato. Ridurre i costi migliorando l’efficienza –
Strategie per il trasporto aereo di domani", organizzato da
SITA in collaborazione con l'Università di Bologna.
Condotta in collaborazione con Airline Business e con il Consiglio
Internazional e degli Aeroporti (ACI), l'Airport IT Trends 2010
ha raccolto 128 testimonianze di aeroporti e gruppi aeroportuali in
rappresentanza di 220 aeroporti di tutto il mondo.
"L'indagine dimostra come gli investimenti in IT siano
considerati una priorità dagli operatori aeroportuali, che ne
riconoscono l'importanza nell'ottica della riduzione dei
costi, di una maggiore efficienza e del miglioramento
dell'esperienza di viaggio per i passeggeri", ha detto
Francesco Violante, amministratore delegato di SITA.
"Con la diffusione sempre maggiore delle soluzioni
self-service come ad esempio i chioschi per il check-in,
l'indagine conferma come gli aeroporti siano sempre più
indirizzati a investire in nuove aree, come i gate automatizzati
per le ope razioni di imbarco e per la sicurezza e le tecnologie di
telefonia mobile di ult imissima generazione (smartphone e tablet
su tutti) attraverso cui recapitare di rettamente al passeggero le
informazioni e i servizi necessari".
Il ruolo dell’IT nella ripresa del settore. Nel 2009 gli
operatori aeroportuali hanno investito il 3,6% dei ricavi (+0,4%
rispetto al 2008, +0,1% rispetto al 2007) in nuove tecnologie. Il
78% degli intervistati ritiene necessario mantenere o aumentare gli
investimenti in IT programmati per il 2011 per ottenere dei
miglioramenti in termini di efficienza e riduzione dei costi.
Nuove frontiere: social network e ambiente virtuale. L’indagine
conferma l’ambizione da parte degli operatori aeroportuali di
implementare le tecnologie di virtualizzazione, dando priorità
alle infrastrutture IT. Il 60% guarda con grande interesse ai
social network per offrire informazioni sui voli e aggiornamenti
operativi; il 52% già li utilizza o ne ha pianificato
l’implementazione per indagini o focus group, mentre il 48% per
aggiornamenti su imprevisti o emergenze (come accaduto ad esempio
ad aprile e maggio 2010 in occasione dell’esplosione vulcani ca
che paralizzò il traffico aereo). Di recente, l’aeroporto di
Atlanta, il più trafficato al mondo, si è rivolto ai visitatori
della propria pagina Facebook per testare la versione
mobile-friendly del suo sito web.
Quattro intervistati su cinque rivelano di voler investire nella
tecnologia VoIP nei prossimi tre anni; il 70% ha pianificato
l’aggiornamento dell’infrastruttura network con sistemi
virtuali entro il 2013, mentre c’è grande interesse per l’
implementazione di Centri Operativi Condivisi, dove gli stakeolder
possano ritro varsi e accedere a dati integrati e comunicazioni in
tempo reale. Questi dati ri specchiano quanto già indicato dalle
compagnie aeree nell’indagine Airline IT Tr ends 2010 di SITA,
diffusa lo scorso giugno, secondo cui la percentuale di compa gnie
che oggi dispone di un ambiente virtuale (40%) raggiungerà l’85%
entro il 2013: software customizzati per rispondere alle esigenze
specifiche dei passegger i e virtualizzazione del desk i primi
passi che porteranno a questa trasformazione.
Tecnologia mobile. Grazie alle tecnologie legate all’uso del
telefonino, in particolare dello smartphone, i passeggeri saranno
in grado di effettuare il check-i n in qualsiasi luogo e momento,
ricevere via sms la carta d’imbarco e l’etichett a bagaglio,
accedere al gate passando allo scanner il telefonino, ricevere un
sm s di avviso quando iniziano le operazioni di boarding. Ma le
nuove applicazioni legate alla tecnologia mobile si stanno
ritagliando un ruolo importante anche nel dietro le quinte. Sempre
più aeroporti decidono di dotarsene per una migliore gestione del
flusso bagagli (31%), delle operazioni di rampa (17%, con prevision
i al 24% entro il 2013) e abilitando aggiornamenti remoti per aerei
e gate d’imb arco, con il 50% degli scali che già ne dispone o
ne ha pianificato l’utilizzo e ntro il 2013. Ognuna di queste
aree ha un impatto diretto sulla tempistica delle operazioni di
carico e scarico di un aereo, che potranno in futuro essere gesti
te fino a 5 contemporaneamente, consentendo anche un notevole
risparmio sui costi di gestione.
La conferma del self-service. Il 60% degli scali dispone oggi dei
chioschi per i l check-in; il 55% di essi ha pianificato
l’implementazione delle strutture aero portuali con ulteriori
chioschi con funzionalità diverse. Il 26% degli intervist ati, tra
cui diversi aeroporti cosiddetti minori, introdurranno i chioschi
per i l check-in self-service entro il 2013. Inoltre, il 50% degli
intervistati sta pianificando l’introduzione, entro il 2013, di
chioschi con nuove funzionalità quali l’etichettatura dei
bagagli, il transfer da un volo all’altro e la lettura de l
passaporto. Il settore aeroportuale sembra così rivolgersi a
un’esigenza speci fica indicata dagli stessi passeggeri:
l’ultima edizione della Passenger Self-Service di SITA,
l’indagine annuale sulle abitudini di chi viaggia, ha infatti evi
denziato come il 70% dei passeggeri intervistati si dica favorevole
all’introduz ione di servizi self-service anche per quanto
riguarda i controlli sicurezza. I chioschi sono destinati a una
diffusione sempre maggiore e il loro utilizzo rigu arderà via via
una serie più ampia di servizi: prenotazione/cambio prenotazione
del volo, reclamo smarrimento bagagli, acquisto di servizi
complementari quali l ’assicurazione bagagli o i pasti a bordo.