IL REPORT

Trasporto aereo: robot, app e biometria rivoluzionano il self-service

Dalla gestione automatica di check-in e bagaglio all’assistenza clienti, passando per i sistemi di sicurezza, vettori e aeroporti fino al 2021 investiranno pesantemente sulle tecnologie digitali per migliorare efficienza e user experience dei viaggiatori

Pubblicato il 27 Dic 2018

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Continuano a crescere nel mondo del trasporto aereo i servizi self-service basati sulle tecnologie digitali: dal check-in all’etichettatura bagagli, dall’orientamento in aeroporto all’intrattenimento in volo e la segnalazione di irregolarità, aumentano le soluzioni sviluppate da compagnie e società di gestione degli scali per consentire ai passeggeri maggiore autonomia nella gestione del viaggio. È quanto rilevato dall’indagine 2018 Air Transport Cybersecurity Insights di Sita (specialista It con focus sul mondo dei trasporti aerei) che rileva come la tecnologia sia alleata chiave dell’industria del trasporto aereo per fornire a un numero sempre maggiore di passeggeri – secondo Iata (International Air Transport Association) saranno 4,3 miliardi nel 2018, +6% rispetto al 2017 – un’esperienza di volo positiva e personalizzata, semplificando al contempo le operazioni per il settore.

L’autonomia nella gestione del bagaglio è una delle priorità per le aerolinee, che stanno studiando soluzioni per consentire ai passeggeri di etichettare i bagagli già a casa (oggi possibile o allo studio per il 14% dei vettori; saranno il 41% entro il 2021) e di monitorare in tempo reale borse e valigie dal proprio dispositivo (oggi possibile o allo studio per il 16% dei vettori; saranno il 68% entro il 2021). E il 30% delle compagnie aeree – oggi è il 16% – entro il 2021 vuole implementare il bag drop tramite robot.

Inoltre, i dispositivi mobile saranno sempre più gli strumenti di dialogo con le compagnie aeree: entro il 2021 il 60% delle aerolinee li utilizzerà per fornire aggiornamenti in tempo reale sulla posizione di borse e valigie e per comunicare eventuali irregolarità relative al bagaglio. Applicazioni delle compagnie aeree per smartphone e tablet saranno il canale dedicato alle relazioni con i passeggeri, che potranno usarle per la risoluzione di problemi (47%), per la gestione self-service di operazioni irregolari (52%). Il 55% delle aerolinee sta lavorando per fornire sui dispositivi mobile servizi di customer care basati sull’Intelligenza Artificiale.

Per i gestori degli scali la priorità è rendere l’imbarco sempre più self-service tramite soluzioni di gestione delle identità, che saranno introdotte ai vari punti di contatto propedeutici al volo. Se la maggioranza degli aeroporti ha in piano di implementarle al check-in (entro il 2021 sistemi di gestione delle identità saranno introdotti nel 74% degli scali), tale tecnologia farà progressivamente ingresso in tutte le fasi: l’imbarco bagagli (70%); i controlli di sicurezza in aeroporto (68%); i gate di imbarco alla partenza (64%); i gate self-service per i transfer (48%); quelli all’arrivo (58%).

A queste si aggiungono le soluzioni basate sulla tecnologia biometrica: nel prossimo triennio il 59% degli scali prevede di installare gate self-service che sfruttano la biometria e i documenti di viaggio; il 52% intende utilizzare quelli basati solo sulla tecnologia biometrica. Quasi la metà degli scali (47%) sta lavorando invece per utilizzare la biometria a tutti i check-point.

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