Trend Micro: cloud e virtualizzazione le “stampelle” del cybercrime

Nel 2010 gli attacchi verranno sferrati utilizzando le nuove infrastrutture di rete. Tra gli obiettivi anche Windows 7 che sembra meno sicuro di Vista

Pubblicato il 20 Gen 2010

Ogni secondo e mezzo viene creato un nuovo esemplare di malware da
cybercriminali sempre più pericolosi. A dirlo Trend Micro nel suo
Future Threat Report che delinea le tendenze delle minacce
informatiche per il 2010.
“Mosso fondamentalmente da ragioni economiche, il cybercrimine
non smetterà di prosperare anche nell’anno appena incominciato
– precisano i ricercatori di Trend Micro -. I criminali
informatici saranno più abili che mai nello sfruttare a proprio
vantaggio le tecnologie più avanzate e ogni nuova tendenza o
notizia al centro dell’attenzione pubblica”.

L’azienda prevede che, nel prossimo futuro, alcuni pionieri del
crimine informatico formuleranno tattiche di estorsione sempre più
affinate e veloci per trasformare le informazioni rubate in denaro
o dare la caccia direttamente ai soldi. In questa prospettiva il
malware non si limiterà a sottrarre i dati delle carte di credito
come in passato, ma accederà direttamente ai conti bancari
trasferendo denaro da un conto all’altro.

Tra le tecnologie che verranno sfruttate ampiamente dai
cyber-criminali ci saranno il cloud computing e la
virtualizzazione. Due realtà che stanno prendendo sempre più
piede tra le aziende per i benefici e i risparmi offerti, ma che
devono essere ben ponderate e studiate a seconda di ogni specifica
realtà.
Altro vettore di attacco saranno, poi, i social network, che già
quest’anno hanno fatto la loro parte nella diffusione di malware
– Koobface ne è l’esempio più eclatante – soprattutto
attraverso l’impiego di nuove tecniche di social engineering, che
fanno leva sulla curiosità e sulla buona fede degli utenti per
indurli a compiere determinate azioni.

Un ulteriore pericolo arriverà da Windows 7. Secondo Trend Micro
è quasi certo che gli autori di malware cominceranno a sfruttare
le eventuali falle del nuovo sistema operativo che ha delle
impostazioni Uac (User access controlo) meno stringenti rispetto a
Vista (almeno nella configurazione di defaul). I rischi non saranno
legati solo all’ambiente Microsoft, ma anche all’uso di browser
e sistemi operativi alternativi, come Google Chrome o Mac Os.

Da non sottovalutare nemmeno l’utilizzo di tecniche di phishing
che sfruttano i nomi di dominio simili a quelli di noti brand o
vendor per attrarre e ingannare gli utenti, che il più delle volte
sbagliano a digitare il nome corretto. Un altro problema sarà
legato alle “ricerche rischiose” sui motori di ricerca che
propongono link a pagine web maligne.

Ad amplificare le possibilità del phishing saranno i nuovi domini
in caratteri non latini. Da questi, in cirillico, cinese e arabo,
potrebbero partire attacchi già conosciuti, che, però, sfruttano
domini dai nomi simili a quelli dei siti ufficiali di riferimento,
con, ad esempio, caratteri cirillici al posto di quelli
dell'alfabeto latino che più vi rassomigliano.

Il report Trend Micro prevede anche un incremento degli attacchi di
tipo “drive-by-download” e un tempo sempre più ridotto per la
comparsa di nuove varianti per spyware e virus già in
circolazione: il malware, infatti, modifica la propria fisionomia
di ora in ora.

Altri “danni” arriveranno dalle reti bot che non potranno più
essere contrastate e sono destinate a diventare una realtà con la
quale convivere definitivamente. “Anche i creatori di botnet
avranno come priorità una maggiore e più veloce
“monetizzazione” – precisa il report -. Le reti bot non
saranno più impiegate solo per essere affittate per sferrare
attacchi DdoS o incursioni spam. I loro creatori utilizzeranno il
modello di business “pay per install” , secondo il quale
saranno pagati per ogni singolo malware installato su un
sistema”.

Nuove opportunità per i cybercriminali verranno presumibilmente da
Internet Protocol v.6, il protocollo di “prossima generazione”
che sostituirà l'attuale IPv4, ormai “saturo”. 
“Possiamo aspettarci che episodi di attacchi proof-of-concept
diretti a IPv6 inizieranno a materializzarsi nel corso del prossimo
anno – sottolineano i ricercatori -. Fra le possibili strade
utilizzate dai cybercriminali vanno delineandosi nuovi canali
coperti, o Control & Command. Non bisognerà attendersi però,
perlomeno non nell'immediato, attacchi attivi mirati allo
spazio degli indirizzi IPv6”.

E gli utenti? Come si possono difendere? Trend Micro stila la top
five dei comportamenti virtuosi: mantenere il proprio sistema
correttamente aggiornato; utilizzare una suite antivirus/firewall;
non cliccare su allegati o link contenuti in email di dubbia
provenienza; assicurarsi che gli shop online su cui stanno
effettuando acquisti utilizzino https; non utilizzare la stessa
password su tutti i siti Web.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati