Sarà inaugurato domani a Trento anche il nodo italiano dell’Ict Labs dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (Eit), organismo nato per rafforzare la capacità di innovazione dell’Unione europea. Come suggerisce il suo stesso nome, l’Eit Ict Labs è un’iniziativa dell’Unione europea concepita per trasformare il Vecchio Continente in un leader globale dell’innovazione nel campo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. L’Eit Ict Labs è strutturato in sei nodi, posizionati in sei motori europei della ricerca, della scienza e della tecnologia: Berlino, Parigi, Stoccolma, Helsinki, Eindhoven e, d’ora in poi, Trento, l’unico in tutta l’Europa del sud.
Il nodo italiano ha come core partner Trento Rise (associazione fondata da Fbk e Università di Trento), Engineering e Telecom Italia e come partner affiliati Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Cnr, Centro Ricerche Fiat (Crf), Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, STMicroelectronics.
Si tratta di una grande riconoscimento per il nostro Paese, fino ad oggi escluso dai progetti di ricerca europei. Un riconoscimento reso possibile dall’impegno della Provincia di Trento che si è spesa perchè la città diventasse il "collocation centre" della ricerca comunitaria, riuscendo a scalzare anche la candidatura di Milano e Torino.
Secondo il suo direttore Roberto Saracco, il nodo italiano, alla pari degli altri cinque nodi, è determinato a essere protagonista nella formazione della società dell’informazione del futuro. Il nodo di Trento rappresenta un importante riconoscimento della qualità della vita italiana, e del potenziale di importanti partner industriali e accademici, che collaboreranno attivamente con gli altri nodi europei per massimizzare l’Ict per una migliore e più accessibile qualità della vita. Le attività del nodo coinvolgeranno la società, e il feedback di quest’ultima darà la misura della loro efficacia.
All’inaugurazione del nodo italiano parteciperanno importanti personalità del mondo della ricerca, dell’industria e della politica, sia locali sia internazionali: dal governatore Lorenzo Dellai, al ceo di Telecom, Franco Bernabè, dal ceo di Eit Ict Labs, Willem Jonker, al presidente di Confindustria servizi innovativi e tecnologici, Ennio Lucarelli. Saranno presenti anche i direttori degli altri nodi dell’Eit Ict Labs insieme al presidente di Trento Rise, Fausto Giunchiglia, al ceo di Trento Rise, Paolo Traverso, ai rappresentanti delle Regioni Toscana, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna, e a Raffaele Liberali, capo del Dipartimento università e ricerca del Miur.
Sempre domani, alle 15 al Polo Fabio Ferrari di Povo, si parlerà di trend tecnologici con il professor Alberto Sangiovanni Vincentelli dell’Università della California-Berkeley. Il tema? Nei prossimi anni il vantaggio competitivo essenziale che guiderà l’avanzamento dell’industria sarà sviluppare sistemi e, in particolare, prodotti e servizi in grado di integrare componenti meccaniche, elettriche e di information technology.
L’inaugurazione dell’Eit Ict Labs italiano sarà l’evento "clou" degli Ict Days 2012, la kermesse dal mondo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Fino a venerdì 20 aprile Trento si trasformerà in un angolo di Silicon Valley, dove aziende, studenti, ricercatori, innovatori ed esperti dell’Ict convergeranno da ogni parte d’Italia. Un evento aperto a tutta la cittadinanza trentina, e in particolare ai giovani e alle famiglie.
Organizzati da Università di Trento, Trento Rise e Fondazione Bruno Kessler, gli Ict Days 2012 hanno riscosso l’adesione entusiastica di aziende e giovani. Sono infatti più di 70 le imprese Ict (compresi big come IBM, Ericsson e Ubisoft) a essersi iscritte alla sezione Placement degli Ict Days, mentre superano quota 900 i colloqui con le aziende che gli studenti dell’ateneo trentino hanno prenotato in questi giorni.
Il programma include dibattiti e incontri con alcuni dei massimi esperti italiani di innovazione, come Alberto Sangiovanni Vincentelli, Emil Abirascid, Stefano Micelli, Ruggero Frezza. Ma anche incontri con giovani e talentuosi imprenditori che ce l’hanno fatta, come Matteo Danieli, arrivato da Copenaghen per spiegare ai giovani trentini i segreti del suo successo, e dimostrazioni di prototipi futuristici e demo di progetti di ricerca. Vi sarà anche una sezione di due giorni dedicata agli incontri tra studenti/laureati/dottorandi dell’ateneo trentino e aziende che vogliono assumere, oltre a una sezione di orientamento rivolta ai ragazzi delle scuole medie superiori, a concorsi, seminari, giochi e premiazioni.
Il 19 aprile, alle 14.00, verrà inaugurato l’Ibm Language and Knowledge Center for Advanced Studies. Si tratta di un centro di ricerca pionieristico, che la Ibm, colosso americano nato nel 1911 e leader internazionale nel settore dell’innovazione, ha deciso di creare in Trentino, realtà all’avanguardia nelle tecnologie del linguaggio. All’inaugurazione parteciperanno il presidente di Trento Rise, Fausto Giunchiglia, Guido Vetere del Centro Studi Avanzati Ibm Italia, Alfio Gliozzo del Watson Research Center IBM insieme al general manager sales Ibm Italia Giovanni Linzi.
Giovedì 19 aprile sarà dedicato anche ai più giovani, e in particolare a chi sogna di diventare un imprenditore come Steve Jobs o Bill Gates: il Mind the Bridge Italy Tour 2012 farà infatti tappa a Trento. La mattina si terranno delle lezioni su imprenditorialità, stesura di business plan, venture capital ed ecosistema della Silicon Valley. Nel pomeriggio, invece, un gruppo di investitori e imprenditori valuteranno le idee di cinque start-up precedentemente selezionate. E sempre nel pomeriggio alcuni giovani imprenditori che “ce l’hanno fatta” racconteranno la loro storia agli studenti e agli aspiranti startupper trentini: alle 13.15 Nicola Brisotto e Francesco Mancusi, rispettivamente ceo e VP di GoWar, parleranno della loro esperienza nel famoso incubatore di imprese innovative H-Farm, a Treviso, mentre uno dei fondatori di Evertale racconterà invece la sua parabola di successo.
Il 20 aprile tre appuntamenti imperdibili per tutti quelli che si interessano di innovazione. Alle 11, in The innovation debate i rappresentanti di quattro incubatori (H-Farm, M31, Trentino Sviluppo e TIS), moderati dal noto giornalista e innovatore Emil Abirascid, discuteranno su come far decollare le imprese innovative, dato che ormai è chiaro a tutti che il solo modo per uscire dalla crisi è innovare. Alle 12 Stefano Micelli, economista e autore del saggio best-seller “Futuro artigiano” (Marsilio) discuterà invece con Jacopo Barigazzi, caporedattore del quotidiano
Linkiesta.it, su come conciliare tecnica e tecnologia, in un Paese dalla forte tradizione artigiana quale l’Italia. Infine, alle 15, il direttore del nodo italiano dell’Eit Ict Labs, Roberto Saracco, accompagnerà i suoi ascoltatori a fare “quattro passi nel futuro”, descrivendo una giornata-tipo del nostro domani, tra robot, autostrade dell’informazione e bioingegneria.