TripAdvisor ha in programma di tagliare 200 posti di lavoro pari al 5% della sua forza lavoro totale. Al momento si tratta di indiscrezioni di stampa. Ma i segnali di una riorganizzazione in vista c’erano già stati lo scorso novembre, quando il Cfo Ernst Teunissen dichiarava che l’azienda si preparava a tagliare i costi per un ammontare compreso fra i 60 e gli 80 milioni di sterline.
Stando alle indiscrezioni dell’ultim’ora i licenziamenti riguarderanno perlopiù la divisione “Experience” che include una serie di attività – dalle lezioni di cucina alle visite guidate – che hanno rappresentato una fonte di business e crescita per TripAdvisor negli ultimi anni ma che nell’ultimo trimestre hanno registrato un vero e proprio tracollo tenendo conto della comparazione anno su anno. Gli utili da “esperienze” legate alla ristorazione, ad esempio, sono diminuiti con una performance a due digit. Ma a pesare sulla crescita della società c’è anche la sempre più agguerrita concorrenza da parte di competitor del calibro di Google. A proposito di Google il ceo di TripAdvisor Stephen Kaufer ha di recente dichiarato che il motore “è diventato più aggressivo”.
Expedia e altre travel “agency” hanno peraltro deciso di affidarsi proprio a Google per indirizzare il traffico verso i loro siti e accrescere dunque le opportunità di business. La notizia dei tagli in casa Tripadvisor è stata accolta positivamente almeno da una parte degli analisti secondo cui una riorganizzazione mirata è coerente con le aspettative e con un ritorno alla crescita. Il titolo di TripAdvisor è crollato del 45% in un solo anno attestandosi attorno ai 30 dollari.