IL CASO

Troppi pre-ordini per Galaxy Note 7, acceleratore sulla produzione

Samsung mette il turbo alla costruzione di smartphone per far fronte alla forte domanda e non replicare il caso Edge 6. Trattative in corso con Fca per l’acquisizione di Magneti Marelli

Pubblicato il 25 Ago 2016

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Pre-ordini oltre le attese per il nuovo smartphone di punta di Casa Samsung, il Galaxy Note 7. La produzione rischia così di non farcela a soddisfare la richiesta, e questo potrebbe creare ritardi e contrattempi, come già era successo a suo tempo per il Galaxy Edge 6. A confermarlo in una nota è la stessa società coreana: “I risultati dei pre-ordini del Galaxy Note 7 hanno superato le nostre stime – recita il comunicato che però non si sofferma su ritardi ed eventuali difficoltà nella distribuzione – i dati su alcuni mercati sono stati rivisti”.

Per ovviare al problema Samsung sta facendo il possibile per accelerare e arrivare ad allineare di nuovo i ritmi di produzione con quelli della richiesta. “Il party di Samsung ha avuto più ospiti del previsto – commenta utilizzando una metafora C.W.Chung, analista di Nomura – Ora dovrà tirare fuori più cibo del previsto”.

Ma le novità in casa Samsung non si fermano qui. Il vicepresidente di Lee Jae Yong sarà infatti in Europa dalla fine di questa settimana per partecipare il 29 agosto al Cda di Exor e il 3 settembre all’assemblea degli azionisti della società di cui è membro del board. Durante questa trasferta, secondo il Maeil Business Newspaper, incontrerà i vertici di Fca per portare avanti le trattative sull’acquisizione di Magneti Marelli. La notizia di un interessamento da parte del colosso sudcoreano per l’azienda italiana di componentistica auto era emersa ai primi di agosto: la trattativa, secondo il quotidiano sudcoreano, avrebbe subito un rallentamento perché Fca sarebbe intenzionata a cedere tutto l’asset, mentre Samsung ne vorrebbe solo alcune parti

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